Meme stock: cosa sono e cosa significano
Le meme stock sembrano essere tornate. E con loro sono tornati alla ribalta due nomi che erano saliti agli onori della cronaca finanziaria nel 2021: ossia le azioni del rivenditore di videogiochi GameStop e del gruppo cinematografico AMC Entertainment che hanno registrato nella seduta di ieri un’impennata, prolungando un rally dei “titoli meme” innescato questa settimana dal riemergere di un popolare trader.
Trattasi di Keith Gill – noto come “Roaring Kitty” – riapparso di recente dopo una pausa di tre anni con un tweet sul social media X. Gill è stato responsabile dello storico short squeeze sul titolo GameStop nel 2021. L’interrogativo principale è se ora il popolo di investitori retail, fedeli a Roaring Kitty, abbia tempo e denaro per spingere queste azioni al massimo come tre anni fa.
Ma cosa sono nel dettaglio queste meme stock? E come funzionano?
Meme stock: cosa significano
Un meme può essere definito come un’idea o un elemento della cultura popolare che si diffonde e si moltiplica nella mente delle persone. I meme hanno acquisito una crescente diffusione e rilevanza con lo sviluppo di Internet e soprattutto dei social media. Permettono alle persone di diffondere rapidamente video, immagini o post umoristici, interessanti o sarcastici ad altre persone in tutto il mondo. L’effetto rapido e moltiplicativo della condivisione di tali messaggi può renderli virali.
Da qui nasce il termine “meme stock”, titolo meme, che si riferisce alle azioni di una società che hanno acquisito popolarità tra gli investitori retail attraverso i social media.
A spingere queste azioni difatti sono comunità online che dedicano molte ricerche e risorse a un particolare titolo. Quindi non si muovono come normali azioni che sottendono alle precise regole di mercato, ma i titoli meme sono spinti da community online di millennial.
I titoli meme sono spesso oggetto di discussioni e analisi più approfondite nei thread di discussione su siti web come Reddit e nei post per i follower su piattaforme come X (ex Twitter) e Facebook.
Sebbene alcuni credano che le comunità di azioni meme coordinino gli sforzi per influenzare i prezzi di tali azioni, in realtà gli investitori di azioni meme sono spesso un insieme non organizzato di individui indipendenti, ognuno con le proprie opinioni e preferenze di investimento.
La nascita dei titoli meme
I titoli meme sono emersi solo nel 2020 attraverso il forum Reddit r/wallstreetbets. A differenza dei suoi predecessori e di altre bacheche di investimento, WallStreetBets è diventato famoso per il suo tono non convenzionale e spesso irriverente. In questo e in altri forum sorti successivamente, gli utenti collaborano per identificare dei titoli target e promuoverli, mettendo al contempo a disposizione il proprio denaro.
Era il 2020, in piena pandemia, quando su YouTube Roaring Kitty pubblicò un video divenuto virale in cui spiegava perché le azioni del rivenditore di videogiochi GameStop avrebbero potuto salire da 5 a 50 dollari per azione. Poi, nel gennaio 2021, si verificò seriamente lo short squeeze che The Roaring Kitty aveva suggerito in precedenza, con il prezzo delle azioni GME che esplose fino a quasi 500 dollari.
Le principali “vittime” della stretta sono state una manciata di hedge fund, alcuni dei quali sono stati costretti a chiudere a causa delle forti perdite.
Di conseguenza, il concetto di “meme stock” ha assunto una connotazione di Davide contro Golia o di un moderno Robin Hood, ovvero di sottrazione di denaro alla ricca élite di Wall Street e di ricompensa per il piccolo investitore al dettaglio. Oggi il titolo GameStop è di nuovo sotto i riflettori.
Dopo l’iniziale ondata di meme, le azioni di GameStop sono scese costantemente, attestandosi a poco più di 10 dollari per azione nella primavera del 2024. Tuttavia, a metà maggio, il titolo ha registrato un’improvvisa ripresa, alimentata dal ritorno di Keith Gill, alias “Roaring Kitty”, sui social media. Gill, che era stato in gran parte assente dalla scena pubblica dall’apice della frenesia dei meme azionari nel 2021, ha postato un’immagine criptica dal suo account X, che è stata visualizzata oltre 24 milioni di volte, seguita da una serie di video.
Pur non fornendo alcuna raccomandazione o indicazione su GME o su altri titoli, questi post hanno comunque riacceso un interesse frenetico per i titoli meme, provocando un’impennata dei volumi di trading e dei prezzi.
GameStop è stato il primo titolo di successo, ma non l’unico. Gli utenti di WallStreetBets hanno rapidamente individuato altri titoli in crisi con forti interessi short da incrementare. Tra questi AMC Entertainment Holdings Inc. (AMC), la catena di cinema che ha visto crollare i profitti a causa della pandemia COVID-19, e Blackberry Limited (BB), il produttore di smartphone ormai obsoleto.
Tra gli altri nomi di titoli meme citiamo Bed Bath & Beyond, Koss Corp., Vinco Ventures, Support.com e persino il promotore di meme stock Robinhood Markets.