Notizie Notizie Mondo Mercati e geopolitica, crescita record per i big della difesa: le stime di Mediobanca

Mercati e geopolitica, crescita record per i big della difesa: le stime di Mediobanca

14 Maggio 2024 16:14

In un contesto geopolitico sempre più complicato, con due fronti aperti in Ucraina e Israele, sui mercati finanziari spingeranno al rialzo i big della difesa con una crescita del 6% sui ricavi nel 2024 dopo un primo trimestre caratterizzato da performance record nel comparto. Il trend emerge da un report realizzato dall’Area Studi Mediobanca. Vediamo tutto nell’analisi.

Mediobanca “gioca” in difesa

In particolare, secondo gli esperti di Mediobanca, le tensioni globali legate alla guerra alle porte dell’Europa e quella in Medio Oriente hanno determinato un incremento di domanda per il settore difesa. Questo ha avuto un impatto diretto sui bilanci dei principali player del comparto e sulle loro quotazioni in Borsa. In risposta a queste sfide, si prevede nel 2024 un ulteriore incremento dei ricavi (+6%) rispetto al 2023, durante il quale era già stata registrata una crescita significativa del giro d’affari aggregato per i trenta gruppi mondiali operanti nel settore.

Il rendimento record e i titoli migliori

Non è tutto. I titoli del settore difesa sono sul gradino più alto del podio per rendimento azionario nel primo trimestre 2024 (+22,8%), con una performance tre volte superiore a quella dell’indice mondiale (+7,1%).  Le migliori del segmeneto sono state le tedesche Rheinmetall (+80,5%) ed Hensoldt (+80,3%), seguita dalla svedese Saab (+56,7%) e dalla nostra Leonardo (+55,9%). Al nono posto l’altra italiana Fincantieri (+21,9%).

Il campione analizzato

In particolare, il report dell’Area Studi Mediobanca esamina i conti annuali di oltre 330 multinazionali industriali mondiali suddivise per comparto, con ricavi complessivi per 15,4mila miliardi di euro nel 2023 e capitalizzazione di 30,3mila miliardi a fine 2023, pari al 32% del valore complessivo delle Borse mondiali. La ricerca contiene inoltre un approfondimento sui trenta principali big della Difesa con ricavi individuali superiori a 1,5 miliardi di euro, di cui 15 hanno sede negli Stati Uniti, dieci in Europa e cinque in Asia.

Insomma, tali numeri mostrano come una gestione attiva del portafoglio sia fondamentale in un’ottica di ottimizzazione delle performance. Gli episodi bellici cominciati, putroppo, nel 2022, hanno infatti suggerito agli esperti di settore un’attenzione massima verso i player nazionali e internazionali del settore difesa. La conferma è tutta nei numeri.