La ‘prima’ della Fed nel mercato degli ETF. Insieme a BlackRock per aspirare corporate bond, anche junk (LA LISTA)
Il momento è arrivato: a partire dalla giornata di oggi, martedì 12 maggio, la Federal Reserve di Jerome Powell inizierà ad acquistare ETF attivi nel mercato dei corporate bond. Al suo fianco, ci sarà il colosso del risparmio gestito Usa BlackRock. La Fed che aveva reso noto in precedenza l’intenzione di puntare sugli ETF orientativamente all’inizio di maggio. La data è stata rivelata con un comunicato stampa apparso sul sito della Fed, nella giornata di ieri.
Si legge che la Federal Reserve Bank of New York “ha annunciato oggi (ieri per chi legge) che il Secondary Market Corporate Credit Facility (SMCCF) inizierà gli acquisti di exchange-traded funds (ETFs) il 12 maggio”.
La nota puntualizza che la facility SMCCF potrà acquistare quegli ETF quotati in Usa, il cui obiettivo di investimento sia di fornire “una ampia esposizione al mercato dei corporate bond americani“.
A essere acquistati, viene specificato, saranno gli ETF che puntano soprattutto sui corporate bond americani con rating investment-grade. Il resto delle puntate potrà vedere protagonisti anche ETF il “cui obiettivo primario di investimento è l’esposizione verso i corporate bond Usa high-yield“.
L’SMCCF considererà diversi fattori nel determinare quali ETF potranno per essere acquistati. Le considerazioni includono: “la composizione del debito investment-grade e non -investment-grade; lo stile adottato dal management per la gestione (dell’ETF); l’ammontare del debito detenuto presso le ‘depository institutions’ (istituzioni di deposito); le condizioni del debito sottostante; gli asset totali gestiti; il volume, in media, del trading giornaliero; e, nel caso in cui sia presente, il leverage“.
Le polemiche riguardanti la novità della Fed non sono mancate: con lo strumento SMCCF, la Federal Reserve si esporrà anche al mercato dei junk rated bonds, ovvero di quei bond che hanno un rating junk, spazzatura, inferiore al merito creditizio riconosciuto con l’investment grade. A tal proposito, non si può fare a meno di notare come nell’universo junk sia destinato a ricoprire un ruolo sempre più attivo anche la Bce che, con una mossa reputata salva-Italia, ha deciso di accettare in garanzia anche i titoli junk.
Riguardo alla Fed, gli analisti di Goldman Sachs hanno stimato che, in tutto, i bond che rientrano nel potere di acquisto della facility SMCCF, potrebbero avere un valore di $1,8 trilioni.
Un’altra tabella mette in evidenza gli ETF che saranno acquistati dalla Federal Reserve con l’aiuto di BlackRock, il gigante americano con cui la Fed ha siglato un accordo di gestione degli investimenti.
Vale la pena di ricordare che l’asset manager BlackRock è il principale emittente di ETF nel mondo, fattore che ha alimentato non pochi interrogativi sul conflitto di interessi che la sua partecipazione al piano della Fed creerebbe.
Anche per questo la Federal Reserve Bank di New York ha assicurato che non pagherà commissioni a BlackRock per gli acquisti che l’asset manager farà per suo conto. C’è da dire, comunque, che BlackRock dovrebbe ricevere comunque più di $4 trilioni l’anno per gestire un portafoglio separato di strumenti garantiti da mutui commerciali, che sono stati emessi da agenzie federali Usa.
Riguardo all’iter di acquisto dei corporate bond, dai documenti della Fed emerge che le operazioni avverranno in tre fasi: la prima di stabilizzazione, la seconda di monitoramento continuo e la terza di riduzione del sostegno.
“Gli acquisti si concentreranno sulla necessità di ridurre l’ampio deterioramento della liquidità a cui abbiamo assistito nel marzo del 2020”. Il riferimento è alle forti tensioni che si sono abbattute sui mercati finanziari sotto forma di sell off da panico, provocate dai timori degli investitori sugli effetti della pandemia coronavirus sull’economia Usa e mondiale.
“Una volta che i parametri di funzionamento del mercato si avvicineranno, ma non del tutto, ai livelli che corrispondono alle condizioni economiche prevalenti, gli acquisti diffusi continueranno a un ritmo ridotto e costante, al fine di mantenere queste condizioni”, precisa la nota della Fed.
Un articolo del New York Times ha affrontato nello specifico la questione del conflitto di interessi, visto che i programmi che la Fed ha lanciato al fine di stabilizzare i mercati permetteranno alla banca centrale americana di acquistare anche alcuni tipi di ETF che BlackRock vende. Intervistato dal quotidiano newyorchese Todd Rosenbluth, responsabile della divisione di ricerca sugli ETF e fondi di investimento presso la società CFRA, ha sottolineato che BlackRock domina proprio il mercato degli ETF che la Fed si appresta ad acquistare e che “il fondo corporate fund, LQD, sarà il probabile beneficiario degli sforzi della Fed tesi a stabilizzare il mercato dei bond”. Proprio questo fondo è stato definito di recente da Jeffrey Gundlach l’asset più sopravvalutato del reddito fisso. Ovviamente, tutto per colpa della Fed, almeno stando a quanto ha spiegato il Re dei bond.