Notizie Notizie Mondo Jamie Dimon su economia USA, presidenziali e bitcoin

Jamie Dimon su economia USA, presidenziali e bitcoin

18 Gennaio 2024 16:26

Il ceo della più grande banca degli Stati Uniti, JPMorgan, Jamie Dimon ha dichiarato che preferisce rimanere cauto sull’andamento dell’economia statunitense nei prossimi due anni a causa di una combinazione di rischi finanziari e geopolitici. “Ci sono tutte queste forze molto potenti che ci influenzeranno nel 2024 e nel 2025”, ha dichiarato Dimon in un intervista alla CNBC in occasione del World Economic Forum di Davos in Svizzera. Nonostante lo strepitoso rally di fine anno, che ha messo in atto il mercato azionario, il numero uno di JPMorgan avverte che l’ottimismo sui mercati è un po’ eccessivo.

Dimon, cauto su economia e mercati USA

La guerra in Ucraina, l’attività terroristica in Israele e nel Mar Rosso, l’inasprimento quantitativo (QT) della Fed, che ancora mi chiedo se capiamo esattamente come funziona”, sono solo alcuni dei fattori che rendono incerto il contesto per economia e mercati. Con Quantitative Tightening si intendono le mosse della Federal Reserve per ridurre il proprio bilancio, drenando gli acquisti di Titoli di Stato USA (Treasuries).

Dimon ha sempre invitato alla cautela negli ultimi due anni, anche se JPMorgan ha macinato profitti record e l’economia americana è cresciuta ben al di sopra delle attese. Nonostante l’impatto corrosivo dell’inflazione, i consumi degli americani sono rimasti robusti grazie al forte mercato del lavoro e ai risparmi dagli aiuti durante la pandemia.

Secondo Dimon, il mercato azionario relativamente vivace degli ultimi mesi ha ingannato gli investitori sui potenziali rischi futuri. L’indice S&P 500 è cresciuto del 19% nel 2023 avvicinandosi sempre di più ai massimi storici.

“Credo che sia un errore presumere che tutto vada bene”, ha detto Dimon. “Quando i mercati azionari sono in rialzo, è un po’ come questo piccolo farmaco che tutti riteniamo semplicemente fantastico. Ma ricordate, abbiamo avuto tanti stimoli monetari e fiscali, quindi resto un po’ più cauto”.

Elogio a Trump e avvertimento ai Democratici

Il ceo di JPMorgan si è espresso anche sulla politica americana in occasione delle primarie repubblicane in Iowa, che hanno visto Donald Trump emergere come il netto vincitore. Dimon ha elogiato i risultati dell’ex numero uno della Casa Bianca e ha invitato il Partito democratico di essere “più rispettoso” nei confronti dei sostenitori di Trump, altrimenti rischiano di danneggiare la campagna elettorale di Joe Biden.

“Vorrei che i Democratici pensassero un po’ più attentamente quando parlano di MAGA”, ha dichiarato Dimon alla CNBC, riferendosi ai sostenitori di Trump con l’acronimo dello slogan della sua campagna elettorale “Make America Great Again”.

Il presidente Biden ha avvertito che Trump e i “repubblicani MAGA” rappresentano una minaccia esistenziale per la democrazia americana. Ma ha anche cercato di distinguere tra i sostenitori più intransigenti di Trump e i “repubblicani tradizionali”, che secondo Biden costituiscono la maggioranza del partito. “Penso che questa narrativa negativa legata al movimento MAGA danneggerà la campagna elettorale di Biden”, ha evidenziato Dimon.

Dimon su Bitcoin, “Non mi interessa”

Il numero uno di JPMorgan ha colto l’occasione per commentare anche i recenti sviluppi relativi al mondo dei crypto asset in seguito all’approvazione della Sec alla quotazione di 11 ETF spot sul prezzo del Bitcoin.

Dimon è uno dei critici più famosi del bitcoin. Nel 2021, al picco delle valutazioni della criptovaluta, il capo della banca ha affermato che il bitcoin era “senza valore” e ha ribadito quel sentiment l’anno scorso proprio a Davos, in Svizzera, quando ha chiamato la valuta digitale “frode pubblicizzata”.

Bitcoin è il nulla, punto. E non mi interessa. Questa è l’ultima volta che ne parlo con la CNBC, quindi aiutami Dio”, ha detto Dimon. “La blockchain è reale. È una tecnologia. Lo usiamo. Sposterà denaro, sposterà dati. È efficiente. Anche di questo ne parliamo da 12 anni, ed è una cosa molto piccola”.

Il numero uno della banca ha poi ha evidenziato la distinzione tra il bitcoin e le altre criptovalute, quelle con cui la blockchain ha consentito l’uso degli “smart contracts”. Gli smart contract sono un pezzo di codice programmabile su una blockchain pubblica, come Ethereum, che viene eseguito quando vengono soddisfatte determinate condizioni, annullando la necessità di un intermediario centrale.

“Esiste una criptovaluta che potrebbe effettivamente fare qualcosa”, ha detto Dimon a proposito delle blockchain arricchite con catene intelligenti. “Puoi usarlo per acquistare e vendere beni immobili e spostare dati, tokenizzando cose con cui fai qualcosa. E poi ce n’è uno che non fa nulla”, ha detto Dimon facendo riferimento al bitcoin.