Ives Wedbush, Titolo Tesla ancora in discount, Musk è tornato nella veste di supereroe
Tesla, il colosso delle auto elettriche guidato da Elon Musk, ha sorpreso i mercati con una trimestrale e un outlook che sfidano i ribassisti sul titolo. Titolo in forte rimonta dall’inizio dell’anno, dopo essere stato affossato nel 2022 da un potente sell off, che lo ha portato a crollare del 65%, sulla scia delle preoccupazioni relative alla solidità della domanda per le auto Tesla.
In occasione della pubblicazione dei conti di Tesla, abbiamo intervistato Dan Ives, Managing Director Wedbush Securities per fare il punto sui numeri del 2022 e le prospettive nel 2023.
Dan, crede che la riduzione dei prezzi delle macchine Tesla annunciata ieri da Elon Musk sarà sufficiente per spingere la domanda?
Penso che questa sia stata la mossa giusta, tagliare i prezzi potrebbe far salire gli ordini di un altro 10-15%. La Cina è molto importante è il cardine del successo di Tesla. Difendere quel territorio è fondamentale. E penso che in questo momento vediamo che la domanda sta sorpassando la produzione. Quello che ha comunicato Musk era esattamente ciò che volevano sentire gli investitori. E inoltre ha delineato dei numeri di consegna realistici.
E’ stato un 2022 molto difficile per il titolo Tesla ma ora stiamo iniziando a vedere la luce in fondo del tunnel. E Musk indossa ancora un’altra volta la veste del supereroe.
Abbiamo osservato una cosa molto interessante da una parte Tesla ha pubblicato numeri record sia per Q4 che per l’intero esercizio 2022, ma nel corso dell’anno il titolo ha perso circa 675 miliardi di dollari del proprio valore di mercato. Possiamo dire che Twitter è stato il problema principale di Tesla?
Penso che il 70% del sell-off che ha vissuto Tesla nel 2022 era per colpa di Twitter. Le vendite sul titolo sono diminuite da inizio anno e i fondamentali stanno tornando a raccontare la narrativa in cui ho sempre creduto, che Tesla sia la storia societaria più trasformativa di sempre. Ed è per questo che la call di Musk con gli analisti ieri è stata fondamentale per poter comunicare il piano per attraversare il contesto macro difficile nel 2023.
Dopo i numeri di ieri prevalentemente sopra le attese, il mio occhio si è soffermato sui flussi di cassa a $1,42 miliardi rispetto ai $2,13miliardi di stime. È un motivo di preoccupazione?
Guarda, voglio dire, Tesla è in modalità “costruzione massiccia.” Quello che stanno facendo in termini di produzione nella fabbrica di Berlino e ora anche in Nevada è impressionante ed è chiaro che i flussi di cassa saranno un po’ irregolari. Ma penso che Wall Street abbia capito che stanno facendo uno sforzo di cui beneficeranno nel lungo termine.
Quindi crede che il peggio per il titolo è nel passato?
Sì, credo che il 2022 sia stato un anno di depressione. Ovviamente un anno orribile. Ed è stato un dolore autoinflitto dalla situazione di Musk con Twitter. Ora torniamo in una narrativa positiva però, i fondamentali sono ottimi, secondo le loro stime le consegne cresceranno del 40% in un ambiente pre-recessione. Questo è il momento per Tesla di passare all’offensiva è l’anno dell’innovazione e penso che sia quello su cui si concentreranno gli investitori.
Il titolo Tesla viaggia attorno ai $145 per azione. Il prezzo attuale è giusto o il titolo è ancora in discount?
Il nostro obiettivo di prezzo su Tesla è 200 dollari per azione ci piace il “risk reward” ovvero il premio rischio. E guarda, gli hater continueranno a odiare il titolo, ma il nostro rating su Tesla è buy.
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