Notizie Trading e Mercati Il trading non è un gioco e scotta tanti giovani americani, l’App Robinhood sotto accusa. L’inchiesta del NYT

Il trading non è un gioco e scotta tanti giovani americani, l’App Robinhood sotto accusa. L’inchiesta del NYT

10 Luglio 2020 17:05

Mentre in Italia la reazione alla crisi è stata quella di incrementare la quota di risparmio, oltreoceano nei mesi del lockdown ha preso ancor più piede la tendenza di molti giovani di dedicarsi al trading amatoriale, con alterne fortune.  Milioni di giovani americani hanno iniziato a investire negli ultimi anni attraverso Robinhood, un’app di trading nata nel 2013 e che ha reso l’acquisto e la vendita di azioni semplici e apparentemente gratuita. Numeri alla mano, il 32% degli utenti di Robinhood ha una età compresa tra 25 e 34 anni, e la popolarità di questo strumento è tale che la società della Silicon Valley ha reso noto che, solo nel primo trimestre del 2020, i nuovi account sono stati pari a 3 milioni, di cui la metà circa costituita da persone che non avevano fatto mai trading in vita loro.

Fenomeno accentuatosi nei mesi di lockdown, che negli USA ha portato un’ondata di disoccupazione record; tanti giovani si sono trovati bloccati a casa e con tanto tempo a disposizione per coltivare nuovi hobby, senza però avere l’adeguata educazione finanziaria che serve per ponderare la reale rischiosità del trading e la complessità di alcuni prodotti proposti da queste piattaforme di trading.

L’accesso facile a prodotti di investimento complessi e da funzionalità come la caduta di coriandoli e le notifiche telefoniche piene di emoji finiscono infatti per tramutare il trading in una sorta di gioco. Parte del successo di Robinhood è dovuto a un playbook della Silicon Valley di spunti comportamentali e notifiche push, che ha portato gli investitori inesperti nel trading più rischioso.

Scambi frenetici e strumenti ad alto rischio

Nei primi tre mesi del 2020, stando ai dati elaborati dalla società di ricerca Alphacution per il New York Times, gli utenti di Robinhood hanno scambiato nove volte il numero di azioni rispetto ai clienti E-Trade e 40 volte il numero di azioni rispetto ai clienti Charles Schwab. Hanno anche acquistato e venduto 88 volte più contratti di opzioni rischiose rispetto ai clienti Schwab, in relazione alla dimensione media del conto, secondo l’analisi. Molti studi dimostrano che più spesso i piccoli investitori scambiano titoli, peggiori saranno probabilmente i loro rendimenti.

Secondo quanto riferito dal NYT, trader frustrati continuavano a presentarsi nel quartier generale di Robinhood in California, secondo il New York Times.  Secondo il documento, le cose sono andate così male che Robinhood alla fine ha installato un vetro antiproiettile vicino all’ingresso.

Con l’aumento della sua popolarità, Robinhood ha aggiunto prodotti più complessi e intrinsecamente rischiosi. Questi prodotti, combinati con l’interfaccia gamelike di Robinhood e la relativa mancanza di funzionalità educative, comportano un rischio reale di enormi perdite per trader amatoriali che hanno in media circa 31 anni.

Vlad Tenev, fondatore e direttore generale di Robinhood, ha dichiarato in un’intervista che anche se alcuni dei suoi clienti che perdono denaro, i giovani americani rischiano maggiori perdite non investendo affatto in azioni. Non partecipare ai mercati “alla fine ha contribuito al tipo di enormi disparità che stiamo vedendo nella società”, dice Tenev.

Giovani neofiti allo sbaraglio

Recente è il caso del suicidio di Alexander Kearn, 20enne originario di Naperville, Illinois che, ritenendo -tra l’altro per sbaglio  -di essere sotto di $730.000 dopo aver fatto trading sulle opzioni attraverso la APP Robinhood, si è ucciso credendo di aver perduto tutto. Tanto ora c’è chi punta il dito contro quest’applicazione, che sfrutterebbe le vulnerabilità e l’ignoranza di diversi trader per fare soldi. Dopo la morte del trader, Robinhood annunciò una serie di cambiamenti volti a spiegare operazioni complesse . La società ha dichiarato che migliorerà i messaggi e le e-mail in-app sugli spread delle opzioni multileg, aggiungerà nuovi dettagli per aiutare gli utenti a “comprendere meglio la meccanica delle assegnazioni di opzioni precedenti” e ad adoperarsi per modificare parti dell’interfaccia utente.

Secondo alcuni, il successo dell’APP spiegherebbe anche il fenomeno dei buy scatenati che hanno preso piede a Wall Street, e che sono arrivati spesso dagli investitori retail, che si sono riversati sul Day Trading probabilmente anche e soprattutto per noia, vista l’impossibilità di uscire a causa del lockdown da coronavirus.

Stando a JMP Securities, i soldi presenti nell’account di un utente medio di Robinhood, vanno dai 1.000 ai 5.000 dollari.