Notizie Notizie Mondo Robinhood, l’APP di Day Trading più amata dai Millennial. La chiamano anche Tinder per fare soldi, tra critiche ed euforie

Robinhood, l’APP di Day Trading più amata dai Millennial. La chiamano anche Tinder per fare soldi, tra critiche ed euforie

24 Giugno 2020 11:38

I Millennial lo adorano e, costretti con il lockdown a rimanere chiusi in casa, non hanno perso occasione per lanciarsi nelle operazioni di day-trading che offre: stiamo parlando di Robinhood: una APP che ha ricevuto già diverse definizioni e una valanga di critiche: c’è qualcuna che l’ha chiamata una Tinder per fare soldi; qualcun altro, più severo, che l’ha etichettata come una piattaforma che ha fatto diventare il trading online una dipendenza, battezzandola “una Instagram per il trading”. Sicuramente, i fan di questa APP sono soprattutto Millennial, ovvero i rappresentanti della Generazione Y.

UKRAINE – 2020/05/02: In this photo illustration a Robinhood logo seen displayed on a smartphone. (Photo Illustration by Igor Golovniov/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)

Numeri alla mano, il 32% degli utenti di Robinhood ha una età compresa tra 25 e 34 anni, e la popolarità di questo strumento è tale che la start up ha reso noto che, solo nel primo trimestre del 2020, i nuovi account sono stati pari a 3 milioni, di cui la metà circa costituita da persone che non avevano fatto mai trading in vita loro.

Nella pagina del sito, Robinhood si pubblicizza così: “Investing for Everyone”- Robinhood, a pioneer of commission-free investing, gives you more ways to make your money work harder”.

Ovvero: “Investire per tutti. Robinhood, pioniere negli investimenti con commissioni gratis, ti offre più modi affinché i tuoi soldi lavorino più duramente “.

Peccato però, come ha scritto Scott Galloway, noto per i suoi interventi alla televisione Bloomberg TV, professore di marketing presso la New York University Stern, fondatore, come si presenta lui stesso, di @L2_digital @redenvelope @prophetBrand, abbia ricordato che, con Robinhood, ci sia scappato anche il morto.

Recente è il caso del suicidio di Alexander Kearn , 20enne originario di Naperville, Illinois che, ritenendo -tra l’altro per sbaglio  -di essere sotto di $730.000 dopo aver fatto trading sulle opzioni attraverso la APP Robinhood, si è ucciso credendo di aver perduto tutto. Tanto ora c’è chi punta il dito contro quest’applicazione, che sfrutterebbe le vulnerabilità e l’ignoranza di diversi trader per fare soldi.

Secondo alcuni, il successo dell’APP spiegherebbe anche il fenomeno dei buy scatenati che hanno preso piede a Wall Street, e che sono arrivati spesso dagli investitori retail, che si sono riversati sul Day Trading probabilmente anche e soprattutto per noia, vista l’impossibilità di uscire a causa del lockdown da coronavirus.

Robinhood – scrive il sito Motley Fool , ridimensionando il fenomeno – vanta 13 milioni di account, ma “molti di questi sono utilizzati da trader molto giovani. E chi è molto giovane non ha di solito tanti soldi”. Di conseguenza, se “è vero che è una grande cosa riuscire a vedere come i giovani imparino a capire come funzionano le cose, la base degli utenti di Robinhood è irrilevante in relazione alla capitalizzazione del mercato azionario”.

Stando a JMP Securities, i soldi presenti nell’account di un utente medio di Robinhood, vanno dai 1.000 ai 5.000 dollari.

“Esageriamo pure, e diciamo che la somma presente in media su questi conti sia di 5.000 dollari. Considerando questa somma insieme agli utenti, che sono 13 milioni, si arriva a una comunità di investitori retail che ha a disposizione una capitalizzazione di $65 miliardi. Una grande somma – rileva il sito Motley Fool – ma non per il mercato”.

A tal proposito viene ricordato  come, tra il 19 febbraio e il 12 marzo, la Borsa Usa abbia perso una capitalizzazione di mercato di ben $11,5 trilioni, a causa dei timori legati all’esplosione del coronavirus COVID-19.

“Esatto, trilioni. Netflix ha un valore di mercato di $196,57 miliardi, tre volte la dimensione di tutti gli asset gestiti da Robinhood, partendo dal presupposto che ogni account dispone di 5.000 dollari e che il numero totale degli account è vicino ai 13 milioni”.

Inoltre, le critiche secondo cui Robinhood starebbe speculando sull’ignoranza dei Millennial che fanno trading giornaliero, secondo qualcuno, sarebbero esagerate.

Dave Nadig, veterano del mondo degli ETF (exchange-traded fund), responsabile degli investimenti e direttore di ricerca di ETF Database, ricorda che Robinhood ha dovuto pagare una multa da $1,25 milioni nel 2019, per chiudere un contenzioso che la vedeva accusata di non aver assicurato ai suoi clienti il prezzo migliore per le operazioni di trading.

Ciò significa che Robinhood ha in realtà più di un incentivo per osservare le regole. Tra l’altro, una certa trasparenza sul flusso degli ordinativi c’è, visto che la Securities and Exchange Commission, l’Autorità di Borsa americana, richiede che i broker e i dealer stilino un report trimestrale. E Robinhood, questo, lo ha sicuramente fatto. Come dimostra QUESTO DOCUMENTO.