Notizie Indici e quotazioni Il Dax tedesco vola su nuovi massimi storici

Il Dax tedesco vola su nuovi massimi storici

19 Maggio 2023 18:04

L’indice principale della Germania, il Dax di Francoforte chiude la seduta su nuovi massimi storici in scia all’ottimismo generalizzato sugli indici europei. Dopo i record recenti del Cac 40 (grazie ai titoli del lusso, in primis LVMH) di Parigi e il Ftse 100 di Londra. A sostenere gli acquisti di oggi anche la possibile risoluzione dello stallo tra repubblicani e democratici, relativo al tetto del debito USA, ha spinto i mercati in rialzo dopo qualche seduta sulla parità. Il migliore in Europa nell’ultima seduta della settimana è il nostro indice di riferimento il Ftse Mib, che ha chiuso in rialzo dell’1,05% a 27.520 punti.

L’analisi tecnica dell’indice DAX

Il benchmark ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,9% a 16.302 punti, eclissare il precedente massimo del 5 gennaio 2022, prima dell’invasione russa dell’Ucraina.

I titoli che hanno sostenuto la performance dell’indice sono le società del settore della difesa Rheinmetall (-0,4%), la società del comparto energetico, Siemens Energy (+0,9%), il produttore di abbigliamento sportivo Adidas (+1,44%)e il gigante tecnologico europeo, SAP (0,5%). Tutti i e quattro titolo sono stati tra i migliori performer di quest’anno.
La ottima performance in borsa è seguito ai numeri relativi al primo trimestre dell’anno superiori alle attese, e grazie al calo delle pressioni inflazionistiche in primis il calo dei prezzi dell’energia. L’indice principale della Germani, DAX, che racchiude anche i giganti tedeschi del comparto automobilistico come Volkswagen e BMW ha anche beneficiato dalle condizioni macro migliori delle attese degli economisti. Ricordiamo che solo sei mesi fa, gli economisti stimavano una recessione nell’Eurozona, che alla fine non si è mai verificata.

 

Grafico (daily) a due anni dell’indice DAX

Il commento degli analisti

L’analista Joachim Klement di Liberum Capital ha commentato: “La discesa dell’indice DAX è guidata da titoli del comparto dei consumi e industriali orientati all’esportazione grazie all’calo sostanziale dell’inflazione. I consumatori hanno più potere d’acquisto e dunque possibilità di spendere.”
“Grazie al ritorno della domanda cinese, gli industriali e soprattutto i titoli del comparto automobilistico hanno rivisto i loro valori in crescita”. Quest’anno le azioni europee hanno sovraperformato le controparti globali, guidate dal CAC 40, grazie ai beni di lusso, grazie alla ripresa della domanda proveniente della Cina.