Notizie Notizie Mondo ‘Il Bitcoin è un fallimento, per ora’. L’autore del Cigno Nero si sbarazza della criptovaluta e spiega perchè

‘Il Bitcoin è un fallimento, per ora’. L’autore del Cigno Nero si sbarazza della criptovaluta e spiega perchè

13 Febbraio 2021 11:27

Nassim Nicholas Taleb, autore di “The Black Swan” (Il Cigno Nero), si è sbarazzato del suo Bitcoin. Lo afferma lui stesso tramite un tweet in cui afferma che una valuta non dovrebbe mai essere più volatile di ciò che compri e vendi con essa, ha detto l’ex trader di opzioni, aggiungendo che non puoi valutare i beni in bitcoin. “Sotto questo aspetto, è un fallimento (almeno per ora)”, sentenzia Taleb.

Taleb ha anche affermato in altri tweet separato che il Bitcoin ha fallito come copertura contro le politiche della banca centrale e che l’appeal di una criptovaluta dipende da una certa opacità, dalla sua capacità di facilitare la frode fiscale e il riciclaggio di denaro.

Prezzi su, ma la volatilità non scende

L’autore di Teh Black Swan ha inoltre postato un grafico che palesa il confermarsi dell’elevata volatilità del bitcoin. “La volatilità di BTC non diminuisce con il tempo a un prezzo più alto, esattamente ciò di cui non hai bisogno”, scrive Taleb.

Tra i detrattori del bitcoin c’è anche l’economista Roubini che a fine 2020 (quando la criptovaluta viaggiava a un valore pari a circa la metà di quello attuale, ndr) che ha definito il settore delle criptovalute un “pozzo nero” che le autorità di regolamentazione presto andranno a reprimere.

La corsa inarrestabile della criptovaluta

La maggiore criptovaluta al mondo ha già segnato +64% finora quest’anno toccando nuovi massimi storici a quasi 49.000 $ dopo che Mastercard e Bank of New York Mellon si sono mosse per rendere più facile per i loro clienti l’utilizzo delle criptovalute. Nel dettaglio Mastercard ha annunciato che nel corso di quest’anno inizierà a supportare determinate criptovalute direttamente sulla sua rete di pagamenti. “Saremo molto attenti nella scelta di quali asset supportare, in base ai nostri principi che si concentrano sulla protezione dei consumatori”, rimarca il colosso delle carte di credito. Mastercard rimarca che non intende consigliare l’utilizzo delle criptovalute, bensì per consentire a clienti, commercianti e aziende di spostare valore, sia esso digitale, tradizionale o crypto, nel modo che desiderano. Dal canto suo Bank of New York Mellon ha annunciato il lancio di una nuova unità denominata “Digital asset” che sarà operativa entro l’anno. Si occuperà, della custodia, del trasferimento e dell’emissione di Bitcoin e altre criptovalute per i clienti istituzionali.

Lunedì invece Tesla aveva annunciato l’investimento di 1,5 miliardi di dollari del suo bilancio nella criptovaluta.