Roubini vede bolla iperbolica sul bitcoin. “E’ l’asset più manipolato di sempre, non ha valore”. Intanto prezzo vola fino a $ 28.000
Il Bitcoin catalizza sempre più le attenzioni in quest’ultimo scorcio di 2020. La criptovaluta maggiore al mondo ha raggiunto un massimo storico oltre i 28.000 dollari (top a 28.352 stando ai dati Coindesk) con market cap per la prima volta oltre il muro dei 500 mld di dollari. Un balzo giornaliero di oltre il 10% che porta il saldo da inizio anno a oltre +280% sotto la spinta dell’aumento della domanda da parte dei grandi investitori. Con l’offerta di bitcoin limitata, gli investitori stanno puntando su questo asset come copertura contro il rischio di inflazione considerando la prospettiva di un 2021 di stimoli record sia fiscali che monetari.
Dubbi sulle criptovalute e possibili mosse di Biden
C’è chi nutre ancora forti dubbi sulle prospettive del bitcoin e delle criptovalute in generale, guardando anche alle possibili mosse a livello di regolamentazione da parte dei vari Stati. Tra questi spicca Nouriel Roubini. Il il famoso economista che predisse la grande crisi del 2008 afferma che il Bitcoin e altre criptovalute, che ha soprannominato “shitcoins“, non hanno posto nei portafogli di investitori istituzionali o retail. Roubini ritiene che il neo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sarà molto più rigido nel controllo della criptovaluta rispetto al suo predecessore Donald Trump.
In un acceso dibattito su Twitter alla vigilia di Natale, Roubini, noto sia per la sua antipatia per le criptovalute, ha definito il settore un “pozzo nero” che le autorità di regolamentazione presto andranno a reprimere. Rubini cita il crollo del 55% in una settimana del prezzo del Ripple (XRP) e si aspetta bagni di sangue simili per altre cripto.
Roubini non ha dubbi: prezzi manipolati
Intervistato da Yahoo Finance, Nouriel Roubini ha affermato alla vigilia di Natale che il prezzo del bitcoin è totalmente manipolato.
“Prima di tutto non è una valuta. Non è un’unità di conto, non è un mezzo di pagamento … non è una riserva stabile di valore. In secondo luogo, non è nemmeno un vantaggio “, ha detto Roubini. Secondo l’economista, il Bitcoin non ha alcun valore intrinseco. Attività quali obbligazioni, azioni, immobili o metalli preziosi forniscono reddito, plusvalenze o qualche forma di utilità.
Di contro, nel caso di Bitcoin, non ci sono entrate. “Non serve. Non c’è utilità. L’unica cosa è un tipo di ascesa speculativa, che si autoavvera, e quell’ascesa è guidata totalmente dalla manipolazione”. “Il prezzo del Bitcoin è totalmente manipolato da un gruppo di persone, da un gruppo di balene. Non ha alcun valore fondamentale – ha aggiunto Roubini – . Siamo vicini al punto in cui la bolla iperbolica scoppierà”.