Notizie Notizie Mondo Trimestrali USA Goldman Sachs, trimestrale in arrivo: ecco le attese e il quadro grafico

Goldman Sachs, trimestrale in arrivo: ecco le attese e il quadro grafico

14 Gennaio 2025 11:06

Goldman Sachs si prepara all’imminente test con i risultati finanziari del quarto trimestre, in arrivo domani mercoledì 15 gennaio. La banca d’investimento americana affronterà il confronto con un anno ricco di sfide e cambiamenti per il settore, segnato da uno scenario geopolitico ancora incerto ed un contesto macroeconomico in evoluzione. A tal riguardo le prospettive degli economisti forniscono una panoramica delle attese con stime che suggeriscono un leggero rallentamento rispetto al trimestre precedente, ma una solida crescita su base annua.

Vediamo nel dettaglio le attese e il quadro grafico del titolo.

Trimestrale in arrivo: occhio anche alla nuova guidance

Goldman Sachs sotto i riflettori degli investitori nella settimana in cui presenta al mercato, insieme ad altre big bank Usa, i conti del’ultimo trimestre del 2024. Mercoledì 15 gennaio la big di Wall Street annuncerà i risultati per i quali il consensus raccolto da Bloomberg  indica un utile per azione (EPS) pari a $ 8,224 e ricavi per $ 12,374 miliardi.  Dati che rappresentano un aumento atteso del 50,1%, mentre il fatturato dovrebbe mostrare un incremento del 9,3%.

Sempre secondo le stime del consensus di Bloomberg,  è, invece, atteso un leggero rallentamento rispetto al terzo trimestre 2024.  La flessione trimestrale potrebbe tradursi in un calo dell’EPS pari al 2,1% e una diminuzione dei ricavi del 2,6%.

Outlook grafico del titolo Goldman Sachs

Goldman Sachs alla prova della trimestrale a chiusura di un anno che ha visto il titolo quotato al NYSE registrare un apprezzamento significativo negli ultimi dodici mesi, con un incremento di quasi il 50%. Il titolo, dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico nel mese di novembre a quota $ 612,73, ha corretto di oltre il 10% virando in un movimento a direzionalità incerta.

Il grafico presenta un titolo caratterizzato da una forza che gode di una trendline (in blu) di lungo periodo ad inclinazione positiva che ha consentito di giungere a livelli record durante lo scorso novembre. Ciò nonostante, da quel momento il prezzo del titolo ha virato al ribasso rimbalzando solamente sul supporto statico (in giallo) sul livello di $ 545,00, il quale dista oltre l’11% dai massimi assoluti. Dopo un breve tentativo di ripresa del trend rialzista il prezzo ha trovato una forte resistenza in concomitanza del limite segnato dal POC del volume profile, configurando un andamento incerto a figura a triangolo.

Questo pattern formatosi in area dell’higher high denota un’incertezza sempre maggiore, la quale potrebbe tradursi in un movimento di rottura in una direzione, così come nell’altra. A tal riguardo, le informazioni che giungeranno dalla pubblicazione dei conti del trimestre saranno sicuramente un segnale chiave per comprendere le potenziali prossime fermate. Al momento i limiti del triangolo risultano le principali soglie di prezzo da tenere monitorate e, qualora venissero violate, le aree chiave successive giacciono sul supporto e sulla resistenza statici rispettivamente sui livelli di $ 545,00 e $ 610,00. Una conferma oltre questi livelli andrebbe a delineare due scenari opposti:

  • La rottura ribassista suggerisce un ritorno in area $ 517,00 prima e $ 482,00 poi, oltre -13,6 punti percentuali rispetto al livello attuale;
  • La rottura rialzista proietterebbe invece il prezzo verso zone ancora inesplorate, con target minimo $680,00 in un orizzonte di medio periodo.

Sul fronte RSI a 14 periodi i segnali sono altrettanto incerti, con l’oscillatore a tentare più volte la rottura ribassista dei supporti statico (in viola) e dinamico (in verde) ma attualmente senza ottenere conferme significative.

L’attenzione si sposta quindi tutta sul 15 mercoledì, la quale potrebbe rivelarsi una data chiave per il titolo della big degli investimenti.