Goldman Sachs: i due titoli da rally oltre +70%
Goldman Sachs presenta due titoli che, a suo avviso, hanno spazio per balzare fino a +70%.
In questo 2022 che sta per terminare, la maggior parte del mercato ha vissuto un periodo difficile, caratterizzato dalla combinazione tra l’impennata dell’inflazione, gli aggressivi rialzi dei tassi d’interesse adottati per domarla e un contesto macro globale scosso dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e dalle politiche zero-Covid della Cina.
Il timore è che una recessione nel 2023 sia praticamente inevitabile, sia di tipo lieve che lunga e dolorosa.
Gli investitori si trovano quindi su un terreno incerto ed è difficile capire quali siano i titoli giusti su cui puntare in un simile contesto. È qui che può essere utile l’aiuto degli analisti di importanti società di investimento, ancora più se gli esperti fanno parte del team di un colosso del calibro di Goldman Sachs.
Gli analisti della divisione equity del gigante hanno individuato due nomi che, a loro avviso, sono maturi in questo momento. Anche a fronte di un contesto economico debole, gli analisti ritengono che entrambe le azioni possano offrire guadagni superiori a +70% nel corso del 2023.
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Braze: margine di rialzo del 77%
La prima scelta di Goldman è Braze, azienda americana specializzata in software cloud-based.
La piattaforma di customer engagement di questa azienda aiuta i clienti ad automatizzare e analizzare le loro attività di marketing, con l’obiettivo di migliorare i canali di comunicazione tra consumatori e marchi.
L’azienda è presente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, in Giappone e a Singapore e vanta oltre 1.700 clienti, tra cui alcuni nomi importanti: Burger King, HBO Max, Skyscanner, PureGym, Grubhub, NASCAR e CleanChoice Energy.
I fornitori di software sono stati colpiti dal rallentamento dell’economia, ma Braze ha comunque mostrato un’eccellente crescita.
Nel terzo trimestre dell’anno, i ricavi sono aumentati del 45,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 93,13 milioni di dollari, battendo le previsioni di mercato di 2,53 milioni di dollari.
Il bilancio ha messo in evidenza una perdita per azione pari a -0,15 dollari, più contenuta rispetto alle previsioni degli analisti di -0,22 dollari.
Certo, Braze rimane in perdita, ma si tratta di una società che ha battuto le aspettative di bilancio in ogni trimestre da quando è stata quotata in borsa, verso la fine dello scorso anno.
La sua Ipo è avvenuta in un momento sfortunato e il titolo non è stato affatto immune alle difficoltà del mercato del 2022, soffrendo una perdita di ben -65% dall’inizio dell’anno.
Ciononostante, Gabriela Borges di Goldman Sachs ritiene che l’azienda abbia molti punti apprezzabili.
“Nonostante l’incertezza macro nel 2023, rimaniamo positivi sull’opportunità a lungo termine di Braze di crescere in modo sostenibile, consolidando la spesa presso i clienti esistenti e ottenendo nuovi affari significativi… a nostro avviso, la tecnologia di Braze è strutturata in modo tale da consentire all’azienda di guadagnare quote importanti nei prossimi anni”.
Borges ha assegnato alle azioni di Braze un rating “Buy”, a fronte di un target price di 48 dollari, che lascia spazio a un guadagno del 77% su 12 mesi.
Splunk, l’altra scelta di Goldman Sachs da rally +70%
L’altro nome approvato da Goldman è Splunk, una società di analisi dei big data.
Le aziende si avvalgono della tecnologia avanzata di apprendimento automatico di Splunk per estrarre grandi quantità di dati alla ricerca di informazioni.
Le informazioni possono essere utilizzate per supportare le decisioni aziendali e garantire operazioni efficienti. Con una base di oltre 20.000 clienti, Splunk è un leader riconosciuto nel settore delle operazioni e della sicurezza IT ed è noto come innovatore nel suo campo.
Grazie ai forti ricavi da licenze, aumentati del 54% rispetto all’anno precedente, il fatturato ha raggiunto i 930 milioni di dollari, con un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e superando di 83,47 milioni di dollari le stime del consenso.
In particolare, i ricavi del cloud sono cresciuti del 54% a 374 milioni di dollari su base annua, anche se in decelerazione rispetto al +59% del secondo trimestre e al +66% del primo.
Per quanto riguarda il risultato finale, dopo una perdita per azione di -0,37 dollari del periodo precedente Splunk a un eps di 0,83 dollari, battendo nettamente gli 0,25 dollari previsti dagli analisti.
La società ha inoltre alzato le previsioni di fatturato per l’intero anno da 3,35 a 3,4 miliardi di dollari a 3,455 e 3,485 miliardi di dollari. Il consenso indicava 3,38 miliardi di dollari.
Ancora, il margine operativo di Splunk è previsto tra il 12 e il 13%, dall’8% precedente.
Tra i tori c’è l’analista di Goldman Sachs Kash Rangan, a cui piace l’aspetto dell’offerta dell’azienda.
“Nonostante il rallentamento della crescita del cloud, siamo incoraggiati dal sostegno alla crescita complessiva dei ricavi derivante dalla forte base di rinnovi delle licenze. Rimaniamo positivi sulla storia del cloud di Splunk, sottovalutata, mentre l’azienda affronta con successo la transizione sotto la direzione del nuovo CEO”.
Rangan ha assegnato al titolo Splunk (SPLK) un rating ‘Buy’ a fronte di un target price di $173. Il che significa che chi acquista il titolo potrebbe riportare a casa un guadagno all’incirca del 105%.