Goldman Sachs: “Il mercato delle criptovalute rappresenta una grande opportunità dopo il crollo di FTX”
Il gigante della finanza americana, Goldman Sachs, intende spendere “decine di milioni di dollari” per acquistare o investire in società di criptovalute le cui valutazioni sono state colpite dalla bancarotta dell’exchange di criptovalute FTX.
Secondo quanto riportato di Reuters, la banca sta svolgendo due diligence su diverse società crittografiche. “Vediamo alcune opportunità davvero interessanti, a prezzi molto più ragionevoli”, ha affermato Mathew McDermott, responsabile Asset Digitali di Goldman Sachs.
Attualmente Goldman Sachs è investita in diverse società dell’ambito crypto, tra cui CertiK, TRM Labs, Elwood Technologies e Coin Metrics. All’inizio di quest’anno, la banca d’investimento ha ristabilito un trading desk di criptovalute visto il crescente interesse dei clienti istituzionali. Attualmente più di 70 persone stanno lavorando per il team digital assets di Goldman e la banca sta anche costruendo la propria tecnologia di contabilità distribuita, secondo McDermott.
Secondo il gigante Statunitense la crisi di FTX è una grande opportunità. L’implosione dell’exchange di criptovalute FTX “ha decisamente riportato indietro il mercato in termini di sentiment”, poiché “FTX era un manifesto in molte parti dell’ecosistema”. Tuttavia, McDermott ritiene che “la tecnologia sottostante continui a funzionare”.
Il ceo di Goldman, David Solomon, lo scorso mese durante il dramma FTX ha affermato che le criptovalute sono “altamente speculative”, ma vede molto potenziale nella tecnologia sottostante man mano che la sua infrastruttura diventa più formalizzata.
FTX ha sfruttato i fondi dei clienti per finanziare scommesse di Alameda
Il crypto exchange, FTX fino a poche settimane fa tra i più grandi sul panorama degli asset digitali ha presentato istanza di protezione dal fallimento, Chapter 11, l’11 novembre a seguito di una crisi di liquidità. Secondo quanto riferito, la borsa di criptovalute ha sfruttato le risorse dei propri clienti per finanziare scommesse rischiose dalla sua affiliata, Alameda Research, avviando così la sua fine.
In realtà il crollo di FTX ha aumentato i volumi degli scambi di Goldman Sachs, perché gli investitori hanno cercato di affluire verso attori regolamentati e ben capitalizzati. “Ciò che è aumentato è il numero di istituzioni finanziarie che vogliono fare trading con noi“, ha detto McDermott a The Block. “Sospetto che alcuni di loro siano stati coinvolti con FTX, ma non posso dirlo con assoluta certezza”.