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Gamestop crolla a Wall Street dopo i conti, business model a rischio

27 Marzo 2024 15:12

Le azioni di Gamestop arretrano del 15% a Wall Street, dopo aver riportato ricavi e utili sotto le attese nel quarto trimestre fiscale. Il rivenditore di videogiochi, divenuto celebre sui mercati finanziari con la febbre per i meme-stock del 2021, continua a soffrire il cambio di abitudini degli utenti, sempre più propensi al download online rispetto all’acquisto fisico in negozio. e per alcuni analisti, la chiusura dell’attività entro il 2023 non è da escludere.

I risultati di Gamestop deludono le attese

Nel trimestre in esame i ricavi netti di Gamestop si sono fermati a 1,79 miliardi di dollari, in calo del 19% rispetto all’anno precedente, rispetto ai 2,05 miliardi stimati dagli analisti.

In particolare, le vendite di hardware e accessori sono diminuite del 12% a 1,09 miliardi di dollari, quelle di software del 31% a 465 milioni e quelle di oggetti da collezione del 25% a 234 milioni.

L’EPS è cresciuto da 16 a 21 centesimi per azione, ma l’utile per azione adjusted si è attestato a 0,22 dollari, a fronte di 30 centesimi del consensus.

Per quanto riguarda il full year, GameStop è tornata a registrare un profitto, dopo massicci interventi di riduzione dei costi tramite chiusure di negozi e licenziamenti. L’esercizio si è chiuso con un utile di 6,7 milioni di dollari, a fronte della perdita netta di 313,1 milioni dell’anno precedente, dopo un calo delle vendite dell’11% a 5,27 miliardi.

Per gli analisti Gamestop rischia la chiusura

Gli analisti pongono l’accento sulle sfide che il modello di business di GameStop deve affrontare, in un contesto nel quale sempre più clienti acquistano videogiochi online piuttosto che negli store fisici.

Per Wedbush, i livelli attuali di liquidità consentono di sopportare perdite per circa 100 milioni l’anno nell’arco di un decennio. Tuttavia, se i ricavi annui dovessero scendere di 150-200 milioni di dollari – un’ipotesi ritenuta piuttosto probabile – la società potrebbe avere difficoltà a tagliare i costi abbastanza velocemente da arginare le perdite.

Secondo la banca d’affari, che per il momento ha tagliato il target price a 12 mesi da 6 a 5,6 dollari, Gamestop potrebbe essere costretta a chiudere i battenti entro la fine del decennio.

Per Baird Equity Research, le preoccupazioni sul business model e la fiducia limitata nella capacità dell’azienda di ripristinare la crescita e promuovere ulteriore efficienza operativa non consentono di fornire una valutazione. In futuro, un eventuale ridimensionamento e un ammodernamento dei negozi potrebbero consentire di raggiungere un nuovo punto di equilibrio.

Ricordiamo che nel 2023 l’azienda ha subito importanti cambiamenti al vertice, con l’uscita del precedente Ad Matthew Furlong a giugno e la nomina a Ceo dell’investitore attivista Ryan Cohen a fine settembre, nel tentativo di dare nuova linfa a Gamestop.

Titolo volatile nelle ultime sedute

In caso di conferma a fine seduta, il calo odierno di Gamestop rappresenterebbe la peggior performance da giugno 2023.

Nelle due sessioni precedenti, le azioni avevano guadagnato il 18,3% (+15,4% nella giornata di lunedì), nell’ambito di un parziale ritorno dell’interesse per i cosiddetti meme-stock, alimentato anche dall’Ipo di Reddit della scorsa settimana e dal debutto di Trump Media, società madre del social network di Donald Trump (Truth Social).

In tutti questi casi, si è registrata un’intensa attività nei contratti di opzione, con un elevato coinvolgimento di investitori retail.