Notizie Certificates Fca si lecca le ferite, quadro grafico molto debole. Terna -5% mette a rischio un supporto importante

Fca si lecca le ferite, quadro grafico molto debole. Terna -5% mette a rischio un supporto importante

20 Marzo 2020 12:38

L’incubo Covid-19 sta facendo tante vittime illustri in Borsa, tra i titoli più martoriati c’è Fca. Da inizio anno il crollo è superiore al 58%, peggior titolo di tutto il Ftse Mib. La capitalizzazione è crollata a 8,5 miliardi. A segnare il passo è tutto il settore auto: l’indice settoriale europeo segna -12% nell’ultima settimana e -48% Ytd. Numeri che testimoniano i forti timori sulle prospettive del settore, con volumi di vendita attesi in fortissimo calo da marzo in avanti. Le case automobilistiche statunitensi in particolare affrontano uno shock di domanda molto più simile a quello della crisi finanziaria globale 2008 che portò alla bancarotta di General Motors e Chrysler. Oggi Fca segna un rialzo di quasi il 2% a 5,9 euro, sfruttando la buona intonazione del Ftse Mib (+2,5%). Storia diversa per Terna che, come le altre utilities, è riuscita a recuperare in poco tempo l’effetto del coronavirus. Oggi però il titolo perde oltre il 4% a 5,5 euro.

Fca si prende una pausa dai ribassi

Fca cerca di interrompere per il momento la discesa che ha portato ieri il titolo a toccare un minimo intraday a 5,51 euro, livello che non si vedeva dal 2016. Per avere un primo segnale di recupero, Fca dovrà superare i 6,67 euro con target 8 euro. Il quadro grafico rimane ancora debole se raggiunto questo obiettivo. Servirà almeno un ritorno in area 10 euro per avere un cambiamento di sentiment sul titolo. Al ribasso, invece, il primo supporto da tenere monitorato è collocato a 5 euro. Il break di tale livello potrebbe provocare discese verso i minimi del 2016 a 4,4 euro.

Per chi volesse operare su Fca con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0014605743. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0014472490.

Terna: al test del supporto a 5,53 euro

Male oggi Terna arrivata fino a -5% e che rimanda per il momento l’assalto alla media mobile 200 periodi in area 5,8 euro, tornando a testare nuovamente il 38,2% di Fibonacci di tutto l’uptrend avviato a novembre 2016. C’è da dire che, dopo aver toccato il minimo dal 2018 a 4,52 euro lo scorso 16 marzo, il titolo ha reagito bene riuscendo a portarsi oltre il livello chiave dei 5,53 euro. Questo ora è il supporto da mantenere per evitare ricadute verso 5,3 e 5 euro. Al rialzo, invece, bisognerà attendere il break della fascia di prezzo tra la media mobile 200 periodi e il livello statico dei 6 euro per aspirare a un graduale ritorno in area 6,5 euro.

Per chi volesse operare su Terna con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Mini Long con ISIN: NL0012668222. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Mini Short ISIN: NL0013878622.