Telecom scaccia i minimi storici, adesso ostacolo a 0,35 euro. Su Atlantia prematuro un approccio long
Telecom Italia e Atlantia provano faticosamente a trovare la forza per recuperare parte del terreno perso con la raffica di vendite che si è abbattuta sui mercati per la diffusione del coronavirus. Entrambi i titoli hanno perso quasi la metà del valore dai massimi dello scorso febbraio e hanno infranto diversi supporti importanti. Oggi Telecom Italia e Atlantia sono partiti in deciso rialzo, poi la debolezza generalizzata di Piazza Affari, complice l’impennata dello spread, ha spinto al ribasso Atlantia (-3%), mentre Telecom si mantiene a +4% circa.
Telecom Italia rimbalza con vigore dai minimi storici
In forte rialzo anche oggi Telecom Italia che cerca di risollevarsi dai minimi storici di 28 centesimi toccati di recente. Il rimbalzo avviato ieri (close a oltre +11%) ha portato il titolo di nuovo sopra quota 30 centesimi anche se sarà necessario il superamento dei 35 centesimi per dare forza al movimento ascendente con possibile graduale ritorno in area 40 centesimi. Al contrario, il primo supporto da tenere monitorato è collocato a 30 centesimi che, se infranto, potrebbe provocare discese verso 28 centesimi e a seguire nuovi minimi storici.
Per chi volesse operare su Telecom Italia con certificati a leva short, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Short ISIN: NL0014473274.
Atlantia: cerca di staccarsi dai 10 euro
Atlantia cerca di rimbalzare dai 10 euro. Un primo segnale rialzista si avrebbe con il superamento dei 12 euro con successivi target a 13 e 14 euro. I volumi e la volatilità nelle candele ribassiste sono stati molto elevati quindi si consiglia cautela per un approccio long. Al ribasso, invece, il break dei 10 euro potrebbe innescare accelerazioni al ribasso verso i minimi toccati il 16 marzo in area 9 euro.
Per chi volesse operare su Atlantia con certificati a leva short, si potrebbe considerare per esempio il Mini Short ISIN: NL0014466153.