Telecom Italia in vetta al Ftse Mib, il titolo torna al test di una resistenza chiave
Oggi il titolo Telecom Italia (Tim) è il migliore del Ftse Mib con un rialzo del 4,6% oltre 25 centesimi di euro, dopo i cali della scorsa settimana. La maggiore tlc italiana ha alzato il velo sui conti del primo trimestre 2024 il 30 maggio e ha annunciato al mercato “l’autorizzazione della Commissione Europea al perfezionamento dell’operazione di cessione di NetCo a Optics Bidco, società controllata dal fondo KKR”. Adesso tutti gli occhi sono sul closing dell’operazione Rete, che dovrebbe avvenire entro la fine di questo mese.
Ma a scaldare oggi le quotazioni sono le dichiarazioni del ceo di Tim, Pietro Labriola, in un podcast di Bloomberg News, in cui dichiara che Telecom Italia sarà pronta per nuovi deal una volta completata la vendita da 22 miliardi di euro di Netco, una mossa che le permetterà di ridurre il fardello del debito. “La riduzione del debito e quindi la possibilità di tornare a investire ma al tempo stesso, soprattutto nel contesto italiano, la cosiddetta disintegrazione verticale permetterà di poter essere parte attiva in un processo consolidamento di mercato che certamente avverrà nei prossima anni”, ha dichiarato l’ad di Tim sottolineando che si tratta di un consolidamento non solo legato al mercato italiano ma a in generale a quello europeo.
Dal punto di vista tecnico, il quadro grafico di Tim è impostato al ribasso nel breve e medio periodo. Dal massimo del 22 settembre 2023 a 32 centesimi, il titolo ha avviato una fase ribassista che ha premuto l’acceleratore il 7 marzo con la candela short day ad alta volatilità. I corsi sono poi scesi sul minimo a 0,20 cent e da qui è iniziato un tentativo di rimbalzo fino a 25 cent, livello di resistenza che è stato testato per la seconda volta oggi nel giro di pochi giorni.
Si segnala che le candele del 30 e 31 maggio sono delle “lower shadow lines“, ovvero con un’ombra inferiore (lower shadow) molto lunga ed è un pattern candlestick che ha implicazioni rialziate in base a determinate condizioni. L’ombra inferiore sta a significare che i tentativi di ulteriori ribassi effettuati dai venditori hanno ceduto il passo al ritorno dei compratori che hanno respinto le quotazioni creando una lower shadow piuttosto importante. In queste configurazione il colore del real body riveste un’importanza secondaria essendo invece importante la formazione di una shadow (ombra) molto pronunciata. La candela rialzista di oggi ha invece un corpo molto esteso e delle ombre molto corte.
In tale scenario, il superamento con forza dei 25 cent (meglio se accompagnato da volumi di contrattazione in aumento) aprirebbe la strada al titolo verso 26 cent, area di prezzo dove passa la media mobile a 200 giorni (linea arancione), e poi 27 cent, dove nei pressi transita la trendline ribassista di medio periodo (linea viola). Al ribasso, invece, la rottura della zona di supporto formato dal livello statico a 24 cent, dalla trendline rialzista di breve periodo (linea azzurra) e della media mobile a 50 periodi (linea gialla) potrebbe dare sfogo ai venditori verso 22 cent.
Ultimo prezzo: 0,253 euro.
Supporti: 0,240; 0,231; 0,220 euro.
Resistenze: 0,255; 0,264; 0,272 euro.