IA generativa, rivoluzione nei settori e opportunità di investimento con un Cash Collect
L’intelligenza artificiale generativa (GenAI) ha il potenziale di rivoluzionare molti settori, offrendo nuove opportunità per la creatività, l’efficienza aziendale, la ricerca medica e la finanza. Utilizzando i Cash Collect Certificate, prodotti finanziari in grado di conciliare in varie strutture la possibilità di crescita di valore e la salvaguardia del proprio portafoglio, è possibile prendere posizione sul settore del GenAI puntando sui titoli più promettenti. Per esempio, le aziende come C3.AI, Nvidia e Meta Platforms stanno guidando l’innovazione in questo campo, sviluppando tecnologie avanzate e applicazioni che promettono di trasformare il nostro modo di vivere e lavorare. Con il continuo sviluppo e l’adozione di queste tecnologie, le prospettive per il settore dell’IA generativa rimangono promettenti.
Innovazioni tecnologiche e prospettive future
La fine del 2022 ha segnato una tappa significativa con la comparsa di generatori di testo avanzati, ponendo le basi per un’impennata di innovazione con l’intelligenza artificiale generativa (GenAI). Il ritmo di sviluppo osservato per tutto il 2023 è stato notevole e il 2024 sta continuando lungo questa traiettoria di progressi rivoluzionari. L’IA sta soprattutto riducendo drasticamente i tempi di sviluppo di molte tecnologie emergenti, che erano lontane decenni dal trovare applicazioni pratiche.
Tra le tecnologie destinate ad avere un impatto duraturo nei prossimi anni troviamo l’informatica quantistica per usi commerciali. Nonostante i significativi progressi (una forma di calcolo molto più efficiente rispetto ai computer classici, utile per risolvere problemi complessi di crittografia), la tecnologia è ancora nelle fasi iniziali ma promette di maturare nei prossimi 3-5 anni. Anche la fusione nucleare, che unisce atomi anziché dividerli come nella fissione, è una potenziale fonte di energia pulita illimitata. Recenti esperimenti hanno raddoppiato l’energia ottenuta rispetto a quella immessa, grazie all’intelligenza artificiale. Diverse aziende puntano ad avere un modello funzionante entro il 2025, con obiettivi realistici per il 2035 da parte del governo Usa.
Un altro settore di applicazione sono le biotecnologie. Gli ibridi uomo-macchina, grazie a impianti neurali come Neuralink, non sono più fantascienza. Anche l’editing genico sta avanzando, curando malattie come l’HIV. Inoltre, la stampa 3D di organi con cellule proprie riduce il rischio di rigetto. Sebbene ancora agli inizi, questo progresso promette sviluppi notevoli. La stampa 3D sta infatti passando dall’hobby alla produzione di massa. La tecnologia continuerà a svilupparsi nel 2024, ma la sua adozione resterà probabilmente limitata alla manifattura. La stampa 4D troverà applicazione in settori selezionati come l’aerospaziale. Infine, l’IA verrà utilizzata nelle tecnologie per la riduzione dell’inquinamento. C’è un crescente impegno per ridurre le emissioni, in linea con gli obiettivi ONU per il 2030. L’Europa punta sulla tecnologia di cattura dell’anidride carbonica, estraendola dall’atmosfera e iniettandola nel sottosuolo. Questi progetti, pur costosi, fino a 5 miliardi di dollari, offrono soluzioni per ridurre la CO2 atmosferica.
Il potenziale disruptive dell’IA
Il ciclo dell’IA ha preso il sopravvento. Quindici anni fa, quando si diffuse lo smartphone, che combinava Internet e telefonia mobile, pochi avrebbero potuto prevedere la nascita di nuovi modelli di business basati su app. I progressi nell’intelligenza artificiale rappresentano un potenziale simile, sconvolgendo molti settori. Attualmente, i principali beneficiari sembrano essere le Big Tech, che possiedono la materia prima fondamentale per l’IA: i dati. Questo vantaggio le pone in una posizione privilegiata per espandere i loro business in vari campi.
GenAI, in particolare, può analizzare enormi quantità di informazioni e utilizzare il riconoscimento dei modelli per apprendere nuovi compiti autonomamente. Questa capacità permette di risolvere problemi complessi, scoprire nuove informazioni e creare nuovi modelli di business. Le aziende stanno già cercando di sfruttare i vantaggi in termini di efficienza e produttività che l’intelligenza artificiale offre. Aziende e privati si sono affrettati ad adottare strumenti di intelligenza artificiale. OpenAI, sviluppatore del chatbot ChatGPT, è un esempio emblematico di questa tendenza. L’entusiasmo degli investitori ha fatto salire i prezzi delle azioni delle aziende che hanno contribuito maggiormente all’IA generativa, come Nvidia, Meta Platforms e C3.AI.
- Nvidia è famosa per le sue unità di elaborazione grafica (GPU), che sono fondamentali per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale generativa. Le GPU di Nvidia offrono la potenza di calcolo necessaria per gestire grandi quantità di dati e complessi algoritmi di machine learning. Inoltre, Nvidia ha sviluppato la piattaforma AI Nvidia DGX, che è progettata specificamente per accelerare lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale.
- Meta Platforms, precedentemente conosciuta come Facebook, sta investendo pesantemente nell’IA generativa per migliorare l’esperienza utente sulle sue piattaforme social. Le tecnologie AI di Meta sono utilizzate per creare contenuti personalizzati, migliorare la moderazione dei contenuti e sviluppare nuovi prodotti come la realtà aumentata e virtuale. Meta sta anche esplorando l’uso dell’IA generativa per costruire il metaverso, una visione di un universo virtuale immersivo e interconnesso.
- C3.AI è un’azienda leader nella fornitura di soluzioni di intelligenza artificiale per le imprese. La loro piattaforma AI è utilizzata per sviluppare applicazioni di intelligenza artificiale su larga scala, che possono essere applicate in vari settori, tra cui energia, sanità, finanza e manifattura. C3.AI sfrutta l’IA generativa per migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e ottimizzare le prestazioni aziendali.
Sebbene l’adozione di GenAI sia stata più rapida nei settori della tecnologia e dei media, il suo utilizzo si è diffuso anche in altri settori e organizzazioni. Secondo un rapporto del Wall Street Journal, le aziende di tutto il mondo hanno investito circa 19,4 miliardi di dollari nel 2023 per integrare l’IA nei loro processi. Sebbene molte di queste iniziative siano ancora in fase sperimentale, l’intelligenza artificiale ha il potenziale per aumentare enormemente la produttività, ridurre i costi aziendali e generare informazioni che offrono un vantaggio competitivo agli early adopter. Un’adozione più ampia può stimolare miglioramenti continui, creando un circolo virtuoso di innovazione e adozione. Con l’adozione di GenAI da parte di un numero crescente di aziende, è probabile che emergano nuovi e più sofisticati utilizzi.
Rendimento annuo del 13,8% per il Certificate sull’IA
Un modo alternativo di investire sul settore dell’intelligenza artificiale è quello di utilizzare i certificati d’investimento come gli Airbag Memory Cash Collect di BNP Paribas emessi di recente sul SeDeX (MTF) di Borsa Italiana. Questa nuova serie di Certificate risponde alle esigenze degli investitori che in questa fase di mercato hanno la necessità di mettere l’accento sulla protezione da potenziali ribassi dei mercati azionari. In questo senso gli Airbag sono strumenti che si distinguono per la loro capacità di protezione senza rinunciare al rendimento potenziale tipico dei Cash Collect. I nuovi prodotti sono strutturati su panieri di azioni, hanno una durata di quattro anni e offrono potenziali premi mensili con effetto memoria compresi tra lo 0,65% (7,80% annuo) e l’1,80% (21,60% annuo) dell’importo nozionale (100 euro).
I panieri dei 15 certificati della nuova serie sono costruiti per permettere all’investitore di prendere posizione tramite un unico strumento su alcune tra le più importanti realtà finanziarie ed industriali italiane e internazionali, seguendo un approccio tematico e consentendo di prendere esposizione su un’ampia varietà di settori come il tech, il settore finanziario, il comparto energetico, e l’automotive. Tra questi troviamo proprio quello (ISIN NLBNPIT235F6) formato da tre colossi attivi nel mondo dell’intelligenza artificiale: C3.AI, Nvidia e Meta Platforms.
Nel dettaglio, il Certificate paga un premio mensile di 1,15 euro (13,80% annuo) se il valore di tutte e tre le azioni è superiore o uguale al 50% del loro valore iniziale (più gli eventuali premi non pagati precedentemente grazie all’effetto memoria), mentre se il valore di uno dei tre titoli è inferiore al 60% del valore iniziale, il Certificate non paga il premio e si rinvia alla data di valutazione successiva; trattenendo in memoria il premio non pagato. Inoltre, a partire dal sesto mese, qualora C3.AI, Nvidia e Meta Platforms quotino ad un valore superiore al rispettivo valore iniziale, il Certificate scade anticipatamente, pagando, oltre al premio mensile (1,15 euro), l’importo nozionale (100 euro) e i precedenti premi eventualmente trattenuti in memoria.
A scadenza ulteriore protezione con l’Airbag
A scadenza (22 maggio 2028), se il Certificate non è scaduto anticipatamente, sono due gli scenari possibili:
- se la quotazione di tutte le azioni che compongono il paniere è pari o superiore al livello airbag (50% del valore iniziale), il Certificate rimborsa l’importo nozionale (100 euro) più il premio mensile (1,15 euro) e gli eventuali premi non pagati precedentemente grazie all’effetto memoria;
- se la quotazione di almeno una delle azioni che compongono il paniere è inferiore al livello airbag (50% del valore iniziale), si attiva l’effetto airbag (come meglio descritto di seguito) e il Certificate paga un importo commisurato al valore del paniere con performance peggiore a scadenza moltiplicato per il fattore airbag (con conseguente perdita, parziale o totale, del capitale investito). Grazie all’effetto airbag, in questo caso l’importo di rimborso non seguirà linearmente la performance del sottostante peggiore ma sarà migliorativo.
L’Effetto Airbag permette quindi di contenere gli effetti negativi di eventuali ribassi delle azioni che compongono il paniere oltre il Livello Airbag e di limitare, in tale scenario, le perdite rispetto a un investimento in un classico certificato Cash Collect su azioni. In che modo? In pratica, nel caso in cui a scadenza la quotazione dell’azione con la performance peggiore del paniere sia inferiore al livello airbag (50% del valore iniziale) si attiva l’effetto airbag e l’investitore riceve un importo commisurato al valore di tale azione a scadenza moltiplicato per il fattore airbag.
Per esempio, come nel nostro caso di livello airbag pari al 50%, nella situazione in cui il sottostante peggiore dovesse chiudere al 45% del valore iniziale (con una perdita quindi del 55% rispetto allo strike) il rimborso sarebbe pari a 90 euro, ovvero 45% moltiplicato per 2 (contro un rimborso che sarebbe stato pari a 45 euro nel caso in cui non fosse stato presente l’effetto airbag). L’effetto airbag è quindi un ulteriore meccanismo protettivo di questo Certificate.
Di seguito le analisi di scenario a scadenza:
Infine, il certificato è dotato di opzione Quanto che lo rende immune dall’oscillazione del cambio tra l’euro nei confronti del dollaro Usa (la valuta de tre sottostanti), neutralizzando il relativo rischio.
I giudizi degli analisti sui titoli del paniere
Il consensus raccolto da Bloomberg sui tre titoli del paniere, che riportiamo nella tabella qui sopra, è sostanzialmente positivo. Su Nvidia e Meta Platforms prevalgono le raccomandazione di acquisto (buy), la restante parte suggerisce di mantenere la azioni in portafoglio (hold) e solo 4 analisti dicono di vendere (sell) Meta. Su C3.AI, invece, la maggior parte degli analisti consiglia l’hold, mentre i restanti si dividono equamente in buy e sell. Inoltre, il target price medio indica che attualmente questi quattro titoli appaiono ancora sotto-prezzati e dai quali gli analisti si aspettano potenziali upside entro i prossimi 12 mesi. C’è da dire che Nvidia e Meta Platforms hanno già corso molto in questo ultimo anno con rispettivamente un rialzo del 203% (+31% ytd) e del 79% (+34% ytd), mentre C3.AI è sceso del 40% negli ultimi 12 mesi (-16% ytd).
Questo rende i sottostanti del paniere idonei a strategie con un Certificate Airbag Memory Cash Collect, ovvero per chi ha una visione laterale o moderatamente rialzista di un determinato settore, come quello dell’IA. Questi certificati offrono all’investitore sia la possibilità di ricevere premi mensili anche nel caso di andamento negativo del sottostante, sia di cavalcare l’andamento rialzista dei mercati azionari, per ottenere un rendimento interessante al momento della scadenza anticipata (da novembre 2024) oppure alla fine della vita del prodotto dopo quattro anni (maggio 2028).