Euforia Reddit, chiude hedge fund short su GameStop. Ma Michael Burry avverte: febbre meme stock e criptovalute finirà con ‘la madre di tutti i crash’
Meme stock à la GameStop: chi vince nella nuova guerra, inaugurata quest’anno a Wall Street, tra il mondo dorato degli hedge fund e la comunità degli investitori retail?
E’ forse presto per dirlo, ma fa sicuramente notizia il fatto che, probabilmente a causa della carica dei piccoli trader partita dal forum online Reddit, un fondo speculativo è stato costretto a chiudere i battenti: si tratta del fondo principale, stando a quanto riporta il Financial Times, dell’hedge fund londinese White Square Capital, gestito dall’ex trader di Paulson & Co Florian Kronawitter.
L’hedge fund, stando a quanto emerge da una lettera inviata ai clienti e ad alcune fonti vicine al dossier interpellate dall’FT, ha detto agli investitori che sarà costretto questo mese a chiudere il suo principale fondo e a restituire il capitale, a seguito di un processo di revisione del proprio modello di business.
Tutto per colpa, si potrebbe dire, di GameStop, titolo che ha fatto tanto parlare di sé all’inizio dell’anno, oggetto di destinazione dei poderosi buy degli investitori amatoriali.
La carica degli acquisti ha inferto un duro colpo a White Square che, al picco della sua attività, gestiva asset per un valore di $440 milioni e che, solo nel mese di gennaio, ha sofferto una perdita a due cifre su base percentuale.
La chiusura del fondo, spiega l’FT, è una delle prime di un hedge fund provocate dalla popolarità delle cosiddette meme stock, alimentata dalla febbre dei piccoli investitori, che si sono coordinati sui forum online come WallStreetBets di Reddit e altri, in alcuni casi lanciando deliberatamente una crociata contro le scommesse short degli hedge fund.
Così facendo, hanno fatto volare titoli di società dai fondamentali dubbi come il retailer di videogiochi GameStop e la catena di sale cinema AMC Entertainment: entrambi gruppi che, dopo la parentesi di inizio anno, sono tornati protagonisti nelle ultime settimane, travolti da volatilità a livelli record, prede di isterici sell e buy.
Giusto per fare un esempio e per capire meglio il trend folle esploso a Wall Street: il titolo GameStop è salito da un valore inferiore ai $20 all’inizio dell’anno a oltre $480, al massimo testato a gennaio. Per non parlare del fenomeno AMC Entertainment che ha iniziato il mese di giugno a un valore superiore del 3000% da inizio anno.
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Inevitabili le perdite accusate dagli hedge fund come Melvin Capital e Light Street Capital, fondi che comunque rimangono operativi.
Nel caso di White Square Capital, Kronawitter ha chiarito che “la decisione di chiudere è legata alla riflessione sulle sfide che hanno interessato il modello equity long-short”. Ovvero? “Ci sono troppi pesci nel lago che adottano la stessa strategia long-short. Il margine tradizionale viene eroso da altri investitori, c’è un eccesso di offerta del capitale”.
Un’altra fonte vicina all’hedge fund ha riferito al quotidiano finanziario britannico che la decisione di chiudere il fondo non ha nulla a che vedere con il rally delle meme stock, visto che – ha aggiunto la fonte – il fondo ha recuperato terreno velocemente dalle perdite di gennaio, recuperando una “buona fetta”.
Sarà: sta di fatto che chiude un fondo che aveva scommesso contro GameStop. E Melvin Capital, numeri alla mano, ha perso quest’anno il 44,7% fino alla fine di giugno, mentre Light Street ha fatto -20,1%.
Kronawitter, che ha lavorato in precedenza presso Merrill Lynch e nell’hedge fund del miliardario americano John Paulson aveva permesso a White Square Capital di riportare guadagni a doppia cifra percentuale nel 2015 e nel 2016, mentre l’anno scorso – ha riferito un’altra fonte – ha assicurato al fondo un guadagno del 19%.
Michael Burry su cripto e meme stocks: finirà con la madre di tutti i crash
A proposito di miliardari, un avvertimento non sugli hedge fund ma sulle stesse meme stocks e anche sulle criptovalute è stato lanciato qualche giorno fa da Michael Burry, il trader che nel 2008 ha fatto guadagnare al suo fondo d’investimento circa 2,6 miliardi di dollari scommettendo un miliardo di dollari sul crollo del mercato immobiliare americano: la sua storia è stata raccontata nel libro di Michael Lewis ‘The Big Short’ e nel successivo film La grande scommessa.
“Tutta questa febbre-speculazione scatenata nel mondo retail provocherà la madre di tutti i crash”, ha scritto in un tweet l’investitore Mr Big Short“.
Quando le cripto scenderanno e le meme stock cadranno, ha scritto ancora Michael Burry, “le perdite di #MainStreet saranno grandi quasi quanto interi paesi“.
Burry ha aggiunto che, ad alimentare questa febbre, è il cosiddetto fenomeno FOMO, acronimo di Fear of Missing Out, paura di perdere l’occasione che, a suo avviso, sta gonfiando il valore degli asset a livelli insostenibili.
Ora numero uno del fondo Scion Asset Management, Mr Big Short ha lanciato l’allarme anche sui cripto fan, che si stanno indebitando in modo a suo avviso incosciente, pur di acquistare le loro criptovalute preferite.