Dividendi Piazza Affari: gli stacchi sul Ftse Mib di lunedì 21 giugno, maxi-cedola Telecom Italia risparmio e saldo ricco da Poste
Ultima tornata corposa di dividendi per Piazza Affari in questo 2021, in attesa di sapere se la Bce toglierà le restrizioni sulle cedole delle banche (decisione attesa il prossimo 23 luglio) che potrebbe spianare la strada a una pioggia di dividendi a fine anno da parte soprattutto di Intesa Sanpaolo. Le restrizioni Bce hanno costretto le banche a limitare il dividendo a un massimo del 15% degli utili cumulati tra il 2019 e il 2020, senza superare il tetto dei 20 punti base di capitale Cet1.
Poste, Snam e Terna staccano saldo cedola
Lunedì prossimo a Piazza Affari staccheranno la cedola alcune delle big del listino con rendimenti generosi in particolare da Poste, Terna e Telecom Italia risparmio.
Di seguito l’elenco degli stacchi del 24/5 in ordine alfabetico con relativi yield calcolati in base al prezzo di chiusura del 18 giugno
Spicca Poste Italiane, tra i best performer 2021 di Piazza Affari. Il gruppo postale guidato da Matteo Del Fante stacca il saldo dividendo. La cedola approvata dal Cda di Poste è di 0,324 euro per azione quale saldo del dividendo, tenuto conto dell’acconto di 0,162 euro per azione già pagato nel mese di novembre 2020. Ai prezzi attuali, il saldo cedola presenta un dividend yield del 2,7%.
Saldo cedola anche per Snam (0,1497 euro, yield del 2,95%) e per Terna (0,1786 euro, yield 2,74%).
Maxi-cedola per soci Telecom Italia risparmio
Spicca poi la remunerazione elevata per i soci di Telecom Italia azioni risparmio (0,0275 euro, yield 5,67%). Per le azioni ordinarie della tlc italiana la cedola è invece meno corposa a 0,01 euro (yield 2,29%).
Cedola anche per Pirelli con rendimento dell’1,59%. L’assemblea del gruppo della Bicocca il 15 giugno ha approvato il bilancio del 2020 e la distribuzione di un dividendo da 0,08 euro per azione.