News Notizie Italia Dividendi banche: il 23 luglio la Bce decide se rimuovere restrizioni. Enria: ‘Investire nel digitale per dare fiato ai profitti’

Dividendi banche: il 23 luglio la Bce decide se rimuovere restrizioni. Enria: ‘Investire nel digitale per dare fiato ai profitti’

Pubblicato 16 Giugno 2021 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:28
Il prossimo 23 luglio la Banca centrale europea (Bce) ha in agenda la decisione sulla possibile rimozione delle restrizioni sulla distribuzione di dividendi e acquisti di azioni proprie da parte delle banche. Così Andrea Enria, presidente del Consiglio di vigilanza bancaria della Bce, in una conversazione alla conferenza virtuale organizzata da Afme-Omfif sull’integrazione finanziaria, banking union e capital market union, ha lanciato un assist allo stop deciso per la distribuzione dei dividendi ma ha precisato che si tratta di un intervento per casi eccezionali, come la pandemia. “Non sono d’accordo a farlo diventare uno strumento normale nella cassetta degli attrezzi dell’Ssm” ha continuato Enria. “Non mi rammarico, quella sui dividendi è stata una decisione positiva che ha giocato la sa parte, assieme all’uso dei buffers e alla straordinaria politica monetaria sulle condizioni di finanziamento, abbiamo creato il giusto contesto ed evitato il credit crunch, una reazione troppo forte dei mercati allo shock pandemico” ha concluso il numero uno dell’Ssm. Sul modo di fare utili in futuro, Enria esorta le banche a puntare su un business sostenibile. "La pandemia ha suonato la sveglia per quelle banche che fino a quel momento avevano giustificato la bassa redditività dando la colpa alla regolamentazione e ai bassi tassi d’interesse, e che si erano messe ad aspettare un allentamento delle regole o un rialzo dei tassi. Queste banche devono capire che spetta a loro trovare il modo di fare profitti: investendo più nel digitale, impostando una strategia di consolidamento e modelli di business sostenibili". E la Bce intende fare la sua parte per spingere le banche a muovere in tale direzione.