Notizie Trading e Mercati Bitcoin torna sotto i riflettori dopo la crisi bancaria. Nel mirino i $30.000?

Bitcoin torna sotto i riflettori dopo la crisi bancaria. Nel mirino i $30.000?

27 Marzo 2023 17:45

Il collasso della Silicon Valley Bank prima e la crisi del colosso elvetico Credit Suisse dopo, hanno messo in allerta gli investitori, intimoriti dalla credibilità del sistema bancario internazionale. In questo clima di avversione al rischio, nelle ultime settimane si è registrata una sovraperformance dei beni rifugio e in particolare dell’oro e dell’argento che solo da inizio marzo hanno guadagnato rispettivamente il +6,88% e il +10%.

Ma non solo, gli investitori sono tornati ad investire anche su asset class alternative come le criptovalute, e in particolare sul bitcoin che nelle ultime settimane è tornato a toccare livelli che non vedeva da giungo dello scorso anno.

In particolare, il prezzo del bitcoin, dopo aver perso oltre il 60% nel 2022; da novembre 2022 a gennaio di quest’anno il bitcoin ha consolidato l’area compresa tra i 15.000 Usd e i 17.500 Usd, per poi tornare (da metà gennaio) stabilmente sopra l’area di resistenza, ora principale supporto, a quota psicologica dei 20.000 Usd.

Andamento del bitcoin nel breve periodo

Ma nelle ultime settimane il prezzo del bitcoin ha accelerato ulteriormente al rialzo, guadagnando oltre il 37% soltanto nelle ultime due settimane, passando così da poco meno di $20.000 ai $27.400 attuali e secondo diversi analisti il prezzo del bitcoin nelle prossime settimane potrebbe superare la soglia dei 30.000 dollari.

Bitcoin continua a essere scambiato come uno dei principali asset risk-on, come ha fatto negli ultimi due anni”, ha affermato James Lavish, managing partner del Bitcoin Opportunity Fund. In tal senso, “il salvataggio di Credit Suisse ha spento un grande incendio nel sistema finanziario, incoraggiando gli acquirenti di bitcoin che hanno anticipato il rallentamento nel ciclo di rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed.

Continuerà il rialzo del bitcoin?

Secondo alcuni analisti il prezzo del bitcoin potrebbe essere pronto ad iniziare un nuovo bull market, una nuovo macro trend rialzista, lasciandosi così alle spalle la negatività che lo ha contraddistinto lungo tutto il 2022.

Da questo punto di vista, se guardiamo al prezzo del bitcoin con orizzonte di più ampio respiro e quindi su candele mensili, vediamo come il suo andamento si ripeta ciclicamente seguendo quasi alla perfezione i suoi pattern storici.

In tal senso, secondo l’analista Rekt Capital, sarà fondamentale osservare dove chiuderà il prezzo del bitcoin al termine di questa settimana (venerdì), in quanto se chiuderà al di sopra della trendline ribassista costruita dai massimi storici segnati nel 2021. Ecco che la candela di marzo sarebbe la prima candela mensile a chiudere al di sopra del macro downtrend (evidenziato proprio dalla trendline ribassista), un importante segnale di forza per l’asset digitale.

Se cosi fosse, significherebbe che a novembre del 2022 è stato raggiunto il minimo del ciclo in area 15.600 dollari, poco dopo il crollo di FTX.