Notizie Certificates Sfruttare tutte le potenzialità delle big pharma con un Low Barrier Cash Collect

Sfruttare tutte le potenzialità delle big pharma con un Low Barrier Cash Collect

Pubblicato 24 Marzo 2023 Aggiornato 27 Marzo 2023 12:53

I titoli farmaceutici big pharma attirano molti investitori perché producono farmaci su cui la gente fa affidamento per migliorare la propria vita e quindi è improbabile che subiscano crolli improvvisi a prescindere dal contesto economico. Le azioni del settore pharma rappresentano una categoria di titoli che riguarda le aziende che operano nell’ambito della ricerca, sviluppo e commercializzazione di prodotti farmaceutici.

Molti investitori sono interessati ad investire nelle cosiddette “big pharma”, ovvero le grandi aziende del settore che sono quotate in borsa come le americane Moderna, Exelixis, e Vertex Pharmaceuticals, che hanno dimostrato una capacità di sviluppare e commercializzare farmaci di successo.

Tuttavia, come per qualsiasi investimento, è importante valutare attentamente i rischi associati a questo settore, come la competizione nel settore, le fluttuazioni di prezzi dei farmaci e le sfide normative.

I punti di forza dei titoli pharma

Le azioni del settore farmaceutico sono da privilegiare in ambito dei dividendi a lungo termine. Con il costante aumento del costo dell’assistenza sanitaria negli Stati Uniti, sembra un dato di fatto che i farmaci sviluppati dalle aziende farmaceutiche potrebbero avere generosi margini di profitto. Questo significa che le azioni pharma potrebbero avere un prezzo in crescita senza troppe oscillazioni e dividendi generosi.

Le qualità difensive del settore sono sostenute dalla sua forte pipeline di innovazione, combinata con bisogni medici ancora significativi non soddisfatti, una domanda costante da parte di popolazioni in crescita e in invecchiamento e il miglioramento dell’accesso all’assistenza sanitaria a livello globale.

L’aumento della medicina personalizzata è un altro fattore che guida la crescita del settore farmaceutico. Alcune delle grandi aziende farmaceutiche che stanno massimizzando le risorse di R&S nello sviluppo di farmaci personalizzati. Anche la crescita dell’industria farmaceutica e l’aumento della domanda di farmaci da prescrizione a causa dell’invecchiamento della popolazione potrebbe essere un altro fattore stimolante per il comparto.

Rendimento annuo del 10,2% con barriera al 40%

Un modo alternativo di investire sul settore pharma è quello di utilizzare i certificati d’investimento come i Low Barrier Cash Collect di BNP Paribas. Questa tipologia di prodotti strutturati su panieri di azioni è pensata per gli investitori alla ricerca di rendimento (compreso tra il 9,6% e il 21% annuo) che vogliono esporsi sul mercato azionario con un orizzonte temporale di medio periodo (3 anni), beneficiando al contempo di una protezione del capitale nominale anche in caso di ribassi fino al 70% dei sottostanti grazie alla barriera di protezione osservata solo a scadenza del prodotto.

Tra i panieri della nuova gamma troviamo quello (ISIN NLBNPIT1NZ89) formato da Moderna, Exelixis e Vertex Pharmaceuticals, che consente di prendere posizione sul settore farmaceutico. Nel dettaglio, il certificato offre un premio mensile con effetto memoria di 0,85 euro (pari al 10,20% annuo) nel caso in cui, nelle rispettive date di osservazione, tutte le azioni del paniere siano pari o superiori al livello Barriera Premio. In particolare, questa emissione di BNP Paribas si caratterizza per la coincidenza tra il valore della Barriera Premio e il valore della Barriera a Scadenza, e il loro livello particolarmente profondo, fissato per questo Certificate entrambe al 40% del valore iniziale dei sottostanti.

Gli scenari intermedi e a scadenza

Inoltre, a partire dal mese di settembre, se alle date di valutazione mensili tutte le azioni del paniere quotano a un valore pari o superiore al rispettivo valore iniziale, i certificati scadono anticipatamente e l’investitore riceve, oltre al premio mensile (0,85 euro) e il valore nominale (100 euro), anche gli eventuali premi non pagati precedentemente grazie all’effetto memoria.

Se i certificati arrivano a scadenza (20 marzo 2026) si prospettano invece due possibili scenari. Nel primo caso, se la quotazione di tutte le azioni è pari o superiore al livello Barriera a Scadenza (40% del valore iniziale), il prodotto rimborsa il valore nominale più il premio con effetto memoria. Altrimenti, qualora la quotazione di almeno una dei sottostanti sia inferiore al 60% del valore iniziale, il certificato paga un importo commisurato alla performance della peggiore azione del paniere (con conseguente perdita, parziale o totale, del capitale investito).

Prevalgono i buy sui titoli del paniere

Il consensus raccolto da Bloomberg sui tre titoli del paniere, che riportiamo nella tabella qui sopra, è sostanzialmente positivo. La quasi totalità degli analisti consigliano l’acquisto (buy) su tutti i titoli con una minoranza che suggerisce di mantenere in portafoglio (hold) e la quasi assenza di vendita (sell). Inoltre, il target price medio a 12 mesi indica che attualmente questi titoli appaiono sotto-prezzati e dai quali gli analisti si aspettano potenziali upside. Questo rende i sottostanti in esame idonei a strategie con i certificati d’investimento come i Cash Collect, ovvero per chi ha una visione laterale o moderatamente rialzista di un determinato settore (in questo caso il comparto farmaceutico) nel medio e lungo termine.

 

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