Apple: utili battono crisi. Per iPhone vendite record
Apple batte la crisi, vendite iPhone schizzano al record
Apple ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre dell’anno con utili e un fatturato migliori delle attese degli analisti.
La trimestrale ha confermato come le vendite degli iPhone continuino a fare la fortuna del colosso di Cupertino, che non ha schivato tuttavia la crisi dei PC, come dimostra il calo del giro d’affari relativo alle vendite di Mac e iPad.
L’utile netto e il fatturato della Big Tech Usa sono inoltre scesi su base annua.
In particolare l’utile netto di Apple relativo al secondo trimestre fiscale della società (primo trimestre 2023) si è attestato a $24,16 miliardi, rispetto ai $25,01 miliardi dello stesso periodo del 2022, mentre il fatturato è sceso del 3% su base annua, rispetto ai $97,28 miliardi del trimestre dell’anno scorso.
L’eps di Apple è stato pari a $1,52, meglio degli $1,43 attesi.
Il fatturato è sceso del 3%, a quota $94,84 miliardi, rispetto ai $97,28 miliardi dello stesso trimestre del 2022, ma meglio dei $92,96 miliardi previsti dal consensus.
Il margine lordo è stato pari al 44,3%, contro il 44,1% previsto.
Il titolo AAPL reagisce a Wall Street salendo nelle contrattazioni afterhours del 2,5% oltre i 169 dollari.
Vendite iPhone record: oltre $51 miliardi in un trimestre
Di seguito la performance delle vendite relative alle diverse linee di business di Apple.
Il fatturato incassato con le vendite di iPhone è ammontato a $51,33 miliardi, meglio dei $48,84 miliardi attesi e a un valore record su base trimestrale.
Il giro d’affari legato alle vendite di Mac è stato pari a $7,17 miliardi, peggio dei $7,80 miliardi attesi.
Il giro d’affari relativo alle vendite di iPad è stato pari a $6,67 miliardi, lievemente al di sotto dei $6,69 miliardi attesi.
Il fatturato legato alla vendita di altri prodotti di Apple è stato pari a $8,76 miliardi, contro gli $8,43 miliardi attesi.
Il fatturato della divisione servizi è ammontato a $20,91 miliardi, lievemente al di sotto dei $20,97 miliardi attesi, ma a un valore record.
Apple: outlook su margine lordo e fatturato
In linea a una politica che risale al 2020, Apple non ha fornito alcuna guidance ufficiale.
Nel corso della conference call con gli analisti indetta per commentare i conti del gruppo, il direttore finanziario Luca Maestri ha detto tuttavia di ritenere che il margine lordo di Apple si attesterà nel terzo trimestre fiscale (secondo trimestre 2023) tra il 44% e il 44,5%, al di sopra delle attese degli analisti, pari al 43,7%, secondo i dati di Refinitiv.
Maestri ha detto anche di prevedere, per il trimestre in corso, un lieve calo del fatturato, rispetto all’aumento del 2,1% del giro d’affari previsto invece dal consensus, a $84,7 miliardi.
Da segnalare che il titolo Apple ha sovraperformato la maggior parte dei titoli scambiati a Wall Street dall’inizio dell’anno, incassando un rialzo YTD pari a +28%.
Il ceo di Apple Tim Cook ha commentato i risultati facendo notare che “il trimestre terminato a marzo ha visto le vendite di iPhone testare il record nonostante il contesto macroeconomico sfidante”.
Le vendite di iPhone sarebbero destinate tra l’altro a crescere grazie alla ‘nuova’ gallina dalle uova d’oro, l’India, dove pochi giorni fa il gigante della Silicon Valley ha aperto il suo primo store.
Apple ha intenzione di puntare sempre di più sull’India, aumentando sia il livello di produzione che delle vendite.
Boom per il business servizi: anche qui vendite record
Va detto, tra le osservazioni da fare, che Apple ha incassato anche le vendite più alte di sempre nella sua divisione servizi, che include Apple Music and Apple TV+ : una divisione che si sta confermando una fonte di fatturato sempre più importante, in quanto meno legata alle dinamiche di mercato rispetto alle vendite di hardware.
L’obiettivo del colosso dell’iPhone è quello di continuare a crescere nel segmento dei servizi e di fidelizzare sempre di più i clienti, in modo da convincerli a entrare nell’ecosistema Apple: un ecosistema che ora include, tra le tante cose, anche il conto risparmio Apple Savings, lanciato qualche settimana fa.
I numeri parlano chiaro: il secondo trimestre fiscale, per Apple, si è concluso con più di 975 milioni abbonamenti ai suoi servizi, in crescita di ben 150 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, come ha reso noto il cfo Luca Maestri nella call con gli analisti.
Il commento dell’analista:
Così ha commentato i risultati di bilancio di Apple Josh Gilbert, market analyst di eToro:
“Apple non si è lasciata sfuggire l’occasione di fare il punto della situazione in questa stagione degli utili, battendo le stime su utili e ricavi e concludendo così una solida stagione degli utili per le big tech. Questo risultato era necessario per sostenere il guadagno del 27% di Apple quest’anno. Gli investitori di Apple sono abituati a essere ricompensati e Tim Cook & Co. si stanno assicurando che gli investitori ottengano risultati anche in questo difficile contesto macroeconomico. Apple ha anche annunciato un ulteriore riacquisto di azioni per 90 miliardi di dollari che sarà ben accolto da Wall Street”.
“Il colosso tecnologico – ha fatto notare il market analyst di eToro – ha registrato un fatturato di 94,84 miliardi di dollari, con un calo del 3% rispetto all’anno precedente, un risultato migliore di quanto inizialmente temuto dal mercato. Ma l’aspetto più importante è stato la solida vittoria del fatturato dell’iPhone, che ha raggiunto i 51,33 miliardi di dollari, superando i 48,97 miliardi di dollari previsti dalle stime”.
“Una delle chiavi della continua crescita di Apple è la Cina – ha concluso Gilbert – e i ricavi hanno mostrato segni di ripresa grazie alla riapertura della seconda economia mondiale – una spinta enorme”.