Apple scivola dai massimi dopo il downgrade e la mossa di Cook
Il titolo Apple scivola dai massimi storici in borsa in seguito al downgrade del analista di KeyBanc Capital Markets, Brandon Nispel noto “Apple bull”, ovvero da sempre rialzista sul titolo. KeyBanc ha raccomandato agli investitori di smettere di acquistare il titolo Apple, affermando che il valore delle azioni sono a livelli record, mentre le vendite di iPhone negli Stati Uniti probabilmente subiranno un calo nel quarto trimestre.
Il titolo Apple recupera terreno dopo un calo iniziale dell’1%, ora sulla parità a 172 dollari per azione. Una possibile chiusura sotto i 171,21 dollari venerdì segnerebbe il quinto calo settimanale consecutivo per la società. Ma il scivolo dai massimi storici del titolo non è interamente dovuto al downgrade di KeyBanc. Il numero uno della società, Tim Cook, ha venduto titoli Apple per un valore di circa 41 milioni di dollari. Si tratta della vendita di azioni più massiccia da parte di Cook degli ultimi due anni.
Tim Cook vende azioni Apple
Secondo i dati depositati presso la SEC, l’ad Cook ha venduto 511.000 azioni Apple del valore di 41 milioni di dollari nella giornata di ieri. Attualmente, il ceo della società detiene circa 3,28 milioni di azioni.
Ricordiamo intanto che Cook ha subito una riduzione dello stipendio di circa il 40% a 49 milioni di dollari relativi al 2023. Come parte delle modifiche contrattuali al suo compenso, i suoi premi azionari legati alla performance di Apple in borsa aumenteranno al 75% quest’anno dal 50% nel 2022.
Anche altri top manager della società hanno rivelato vendite di azioni, tra cui i vicepresidenti Deirdre O’Brien e Katherine Adams, che hanno venduto azioni per un totale di 11,3 milioni di dollari ciascuno.
Come ricorda Bloomberg, l’ultima vendita massiccia di azioni Apple da parte di Cook è avvenuta nell’agosto 2021, quando ha venduto più di 750 milioni di dollari in azioni in seguito al sui primo decennio da CEO. Al netto delle ritenute fiscali, secondo i dati compilati da Bloomberg, Cook ha incassato circa 355 milioni di dollari.
Il downgrade di KeyBanc
Il titolo Apple ha raggiunto il massimo storico a luglio 2023 e da allora ha registrato un calo del 12% in seguito alle vendite generalizzate sul mercato azionario ed in particolare sui titolo tech. Proprio oggi KeyBanc Capital Markets ha declassato il titolo citando “prospettive di crescita relativa alle vendite più deboli”. L’analista di KeyBanc, Nispel ha tagliato il rating di Apple da overweight a sector weight.
Secondo Nispel le vendite relative di iPhone nell’ultimo trimestre, terminato a fine settembre diminuiranno rispetto all’anno precedente perché l’analisi dei dati sulla spesa delle carte di credito e debito degli americani ha evidenziato una “modesta debolezza”.
Mentre a Wall Street le stime di consenso mostrano un’accelerazione della crescita delle vendite, “fatichiamo a capire perché”, ha scritto in una nota Nispel.
“A nostro avviso, la crescita degli utenti è ancora più importante della crescita delle unità vendute, ma riteniamo che questo potrebbe essere un argomento perdente (a breve termine) vista la mancanza di catalizzatore, che riteniamo si traduca in un rischio/rendimento neutrale”, si legge nella nota di KeyBanc.
Nella nota di KeyBanc si legge anche che il titolo Apple viene scambiato a multipli quasi storici del valore aziendale rispetto alla redditività operativa e al flusso di cassa, e sono valutate con un “grande premio” rispetto al Nasdaq.
La società guidata da Tim Cook dovrebbe pubblicare i conti relativi al quarto trimestre fiscale il 26 ottobre dopo la chiusura dei mercati.