Notizie Notizie Mondo Big Tech USA Apple: conti record ma deludono iPhone e Cina. Outlook risolleva il titolo

Apple: conti record ma deludono iPhone e Cina. Outlook risolleva il titolo

31 Gennaio 2025 11:36

Dopo i conti di Microsoft, Meta e Tesla, ieri è toccato ad un altro peso massimo di Wall Street diffondere la trimestrale: si tratta di Apple. L’azienda di Cupertino ha fornito un set di dati in chiaroscuro, con ricavi complessivi e utili da record e sopra le attese, ma le vendite di iPhone e le consegne in Cina hanno deluso le attese. Le prospettive per il trimestre in corso hanno revitalizzato il titolo, dopo un calo iniziale nelle contrattazioni estese.

I conti di Apple e i dettagli sulle vendite di iPhone, iPad, Mac

Nel trimestre , il primo del nuovo Cfo Kevan Parekh, Apple ha registrato un fatturato di 124,3 miliardi di dollari, in aumento del 4% su base annua e superiore ai 124,1 miliardi del consensus. I prodotti hanno generato vendite per 97,96 miliardi (+1,6%), poco sotto le stime (98,02 mld), mentre i servizi sono cresciuti del 14% a 26,34 miliardi (attese 26,1 mld), segnando un nuovo record.

Le vendite di iPhone sono scese dello 0,8% a 69,14 miliardi, deludendo le aspettative (71,04 mld). Buona performance per i Mac (+16% a 8,99 mld, stima 7,94 mld) e gli iPad (+15% a 8,09 mld vs 7,35 mld previsti), mentre gli home device, i dispositivi indossabili e gli accessori hanno visto una flessione dell’1,7% a 11,75 mld (consensus 11,95 mld).

Apple ha chiuso il primo trimestre fiscale con un Eps di 2,4 dollari, in aumento da 2,18 di un anno prima e oltre la stima di 2,35 dollari, confermando un dividendo cash di 25 centesimi per azione, in linea con le aspettative.

Deludono Cina e vendite iPhone, sollievo dall’outlook

Le azioni del colosso di Cupertino hanno subito un calo iniziale nel mercato after-hours, a causa delle preoccupazioni legate al rallentamento degli iPhone e delle vendite in Cina.

Il fatturato nella regione Greater China è risultato pari a 18,51 miliardi di dollari, in flessione dell’11% e ben al di sotto dei 21,57 miliardi del consensus di Bloomberg, a causa della crescente concorrenza dei brand locali, come Huawei Technologies.

Il titolo è però rimbalzato successivamente e guadagna oltre il 3% nel pre-market di Wall Street, grazie alle previsioni ottimistiche sul trimestre in corso, nel quale la società proietta una crescita “low-to-mid single digit”. La stima, sostanzialmente in linea con il 5% atteso dagli analisti, è bastata a calmare le acque dopo la trimestrale in chiaroscuro.

AI sotto i riflettori

Le consegne di iPhone leggermente deludenti suggeriscono un successo limitato, finora, dal lancio della nuova piattaforma Apple Intelligence. Tuttavia, il Ceo Tim Cook ha sottolineato che le vendite dell’iPhone 16 sono state migliori nei Paesi in cui le funzionalità di intelligenza artificiale erano disponibili. Inoltre, anche i precedenti iPhone 15 sono in grado di eseguire il software, il che non ha facilitato la sostituzione con il nuovo modello.

Apple sta lottando per recuperare terreno rispetto alle altre big tecnologiche di Wall Street nel campo dell’AI, che nel frattempo hanno fatto progressi in altre aree, come quella degli smart glasses. Gli investitori stanno pazientando, ma la società di Cupertino dovrà dare risposte su questo fronte nei prossimi trimestri per non perdere il passo.

L’azienda prevede anche un importante rinnovamento della gamma di smartphone quest’anno, che includerà un sostituto del modello SE di fascia bassa e una versione di iPhone più sottile in autunno. Per quanto riguarda i pc, diversi modelli sono stati aggiornati con  chip M4 incentrati sull’intelligenza artificiale e presto verrà lanciato il nuovo MacBook Air. Previsto anche un update degli iPad Air e di fascia bassa.

Cook: “DeepSeek innovativo, ma approccio Apple darà frutti”

Le difficoltà in Cina derivano in parte dall’impossibilità di offrire Apple Intelligence nel paese, il che rende più difficile competere con i marchi locali. Apple sta quindi lavorando per trovare un partner che le consenta di lanciare la piattaforma AI nel primo mercato asiatico.

Apple Intelligence, introdotta gradualmente nell’arco di mesi, ha sofferto di bug e offre funzionalità ridotte rispetto alle offerte di OpenAI, Google Gemini e dell’emergente DeepSeek.

A tal proposito, Cook ha elogiato la startup cinese, pur affermando che l’approccio di Apple darà un vantaggio alla società statunitense. “L’innovazione che guida l’efficienza è una buona cosa”, ha detto. “Ed è ciò che si vede in quel modello. Penso che la nostra integrazione tra silicio e software continuerà a servirci molto bene”.