Anno 2020: Ftse Mib a nuovi record, BTP minacciati da crisi governo, ascesa criptovalute
Anno 2020: anno delle criptovalute ma anche anno positivo per l’indice Ftse Mib, e un anno dove, tra i market mover determinanti, ci saranno ancora la Brexit e la guerra commerciale, con la new entry delle elezioni presidenziali Usa. Sarà anche un anno di tensioni geopolitiche, che vedranno protagonisti diversi fronti aperti. Parola di Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia, che evidenzia nel report Welcome 2020 i principali driver da monitorare nel corso dell’anno appena iniziato, analizzando i potenziali effetti che gli eventi più significativi, sia dal punto di vista politico che economico, avranno sui mercati.
“Attenzione quindi alla guerra commerciale tra USA e Cina, alle tensioni in Iran e in Libia oltre alle mire espansionistiche di Turchia e Russia, e alla Brexit. Mentre sulla delicata situazione politica italiana Filippo Diodovich afferma che “la stabilità del governo giallorosso è il perno attorno al quale ruoterà il 2020 in Italia. Dal 2019 restano aperte le questioni della riforma della prescrizione, della revoca delle concessioni autostradali ad Atlantia e il salvataggio Alitalia. Reddito di Cittadinanza e Quota 100, i presupposti su cui era nato il governo Lega-M5s, rischiano di far scricchiolare la maggioranza in carica. Pronta ad infilarsi nella prima crepa c’è la Lega: il primo battesimo di fuoco saranno infatti le elezioni regionali del 26 gennaio in Emilia Romagna e Calabria”.
“La prima – spiega Dodovich – storica roccaforte del partito Democratico, rischia di cadere in mano leghista, con la candidata della Lega Lucia Borgonzoni indietro di soli tre punti sul democratico Stefano Bonaccini. Secondo round elettorale intorno a maggio/giugno in Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto. Prima di testare di nuovo il governo tramite nuove elezioni politiche, tuttavia, bisognerà risolvere il nodo del taglio dei parlamentari – il termine per presentare la richiesta di un referendum costituzionale al riguardo scade il 12 gennaio. Crediamo che una eventuale vittoria del centrodestra alle elezioni regionali in Emilia Romagna possa portare a una crisi di governo”.
IG Italia rimane positiva su Piazza Affari, che ha visto il Ftse Mib salire fino a
24.000 punti nella giornata di ieri, in un clima di euforia che ha portato il listino a posizionarsi sui massimi dal maggio del 2018, in corrispondenza, tra l’altro, del trend al ribasso dei rendimenti decennali dei BTP.
I tassi oscillano attorno al minimo dallo scorso dicembre, anche sulla scia dei risultati soddisfacenti dell’asta odierna dei Bot a 12 mesi.
Diodovich rimane positivo sull’azionario italiano, stabilendo un target price a 12 mesi, per l’indice Ftse Mib, di 26.000 punti.
IG Italia snocciola anche le previsioni su altri asset, sempre a 12 mesi, come sull’indice S&P 500 e sull’oro:
Tornando al capitolo criptovalute, nel paragrafo “L’anno delle criptovalute”, Diodovich di IG Italia scrive che, nel corso del 2020, un “altro elemento destabilizzante sui mercati potrebbe essere l’arrivo di una nuova criptovaluta”. Lo strategist ricorda che, “a maggio 2019, Mark Zuckerberg aveva annunciato che “scambiarsi denaro
online dovrebbe essere semplice come lo è scambiarsi foto“. Il 2020 potrebbe essere l’anno in cui riuscirà, insieme ai partner di Libra Association, a lanciare Libra, nuova criptovaluta. Restano ancora ostacoli, soprattutto politici (il Congresso Usa è scettico sul progetto), ma anche le defezioni dei membri dell’Associazione, intesa come
autorità monetaria. Sarà una criptovaluta ‘stabile’, il cui valore seguirà quello di determinati asset stabiliti da Libra Association (presumibilmente valute reali come dollaro ed euro). Proprio in questa direzione potrebbe muoversi lo sviluppo delle criptovalute nel 2020. A tal proposito, il progetto della Banca Popolare Cinese di creare uno Yuan digitale potrebbe determinare il successo o meno di Libra. Dovesse lo Yuan digitale rivelarsi particolarmente forte, infatti, è probabile che il Congresso Usa arrivi a mettere da parte ogni remora nei confronti di Libra (nonostante i rischi finanziari paventati dal presidente della Fed, Jerome Powell, al momento dell’annuncio di Libra).