Notizie Analisi tecnica Aerospazio e difesa investito da nuove spese militari, Leonardo tra i principali beneficiari?

Aerospazio e difesa investito da nuove spese militari, Leonardo tra i principali beneficiari?

27 Agosto 2024 09:10

Saranno i titoli dell’aerospazio e difesa a rubare la scena nel prossimo futuro? Secondo un’analisi di Vertical Research Partners per il Financial Times, l’indotto per la difesa dovrebbe generare dei flussi di cassa da oltre $ 50 miliardi nei prossimi due anni. Gli scenari geopolitici ad oggi in atto ed i timori relativi a potenziali escalation nei territori di conflitto bellico sono i principali fattori a sostenere il fabbisogno produttivo di questi settori. Tra i potenziali player a beneficiare di questo contesto c’è anche Leonardo che dal punto di vista grafico starebbe attraversando una fase di accumulazione per potenziali futuri breakout rialzisti.

Usa e Uk sostengono il settore difesa, nuovi riarmi in vista

Titoli europei del settore aerospazio e difesa in leggera flessione nelle settimane di agosto a seguito delle ultime indiscrezioni in arrivo dalla Germania sulla possibile frenata a nuovi aiuti militari all’Ucraina. Notizia tuttavia in controtendenza con il nuovo disegno di legge approvato dagli Usa, dove sono stati destinati quasi $ 13 miliardi per la produzione di armi e munizioni per sostenere gli aiuti nelle aree in conflitto, Taiwan, Israele ed Ucraina. Fattispecie simile anche in Regno Unito, dove il Ministero della Difesa ha stanziato £ 7,6 miliardi per aiuti militari all’Ucraina nel corso degli ultimi tre anni e per le forniture future.

Le controversie legate a questo settore rimangono molteplici, ma gli investimenti di quest’ultimo periodo stanno sostenendo un settore da sempre all’avanguardia sotto il punto di vista tecnologico e nuove partnership strategiche per lo sviluppo. In Europa, l’attività nell’industria spaziale è in forte crescita. Alcuni rumors sui principali player come Airbus, Thales e Leonardo, suggeriscono che sia in fase di valutazione la possibilità di fondere alcune delle attività con l’ambizione di creare un’alleanza paneuropea per lo spazio.

Outlook grafico per il titolo Leonardo

Un 2024 in forte rialzo per il titolo Leonardo quotato a Piazza Affari contraddistinto tuttavia dagli ultimi quattro mesi a forte volatilità. La performance registra un complessivo +47% circa da inizio anno ma un attuale -10% dai massimi relativi a più di vent’anni segnati a giugno.

Il titolo presenta ad oggi una tendenza fortemente rialzista nonostante gli alti e bassi e la volatilità che hanno caratterizzato le sedute da giugno 2024. Dopo un rapido test della trendline (in blu) di lungo periodo nel long squeeze del 5 agosto, il titolo ha rimbalzato riprendendo la propria corsa sui livelli superiori. Nonostante la correzione, al momento la forza del trend è rimasta intatta ma è sempre bene tenere alta l’allerta nel caso di eventuali ulteriori ribassi repentini.

A livello grafico infatti si segnala la presenza di un potenziale pattern di testa e spalle, momentaneamente non confermato in modo significativo con volumi in diminuzione solamente all’altezza della “testa” ma non della “spalla destra”; pertanto gli sviluppi di questo pattern rimangono da monitorare solamente nel caso di nuovi test ai supporti statici (in giallo) in area € 21,05 e € 20,40. Eventuali rotture di queste aree andrebbero ad aprire a nuovi scenari ribassisti soprattutto qualora anche la trendline venisse testata. Si tratta comunque di un’ipotesi prematura e priva di conferme, lasciando ipotizzare che si tratti piuttosto di una fase di accumulazione per potenziali breakout rialzisti.

Dal grafico del RSI a 14 periodi si evince una discreta coerenza rispetto al grafico della serie storica, tradotta in un andamento leggermente negativo nel breve periodo ma nel quale le correnti in acquisto e vendita si equiparano sostanzialmente. Attenzione allora all’eventuale rottura della resistenza dinamica (in verde) e di quella statica (in viola) per eventuali nuovi rally rialzisti nel tentativo di attaccare le resistenze statiche (in giallo) nel grafico dei prezzi in area € 22,85 e € 23,55.

Al momento attuale lo scenario più probabile e coerente con la fattispecie macroeconomica vede il trend ancora proiettato al rialzo, ma attenzione ad eventuali scossoni che potrebbero derivare soprattutto in ottica elezioni presidenziali Usa.