Leonardo e titoli difesa in Europa sotto la lente, pesa ipotesi taglio Germania a nuovi aiuti Ucraina
La settimana parte male per Leonardo a Piazza Affari. Il titolo, che sta recuperando terreno rispetto ai ribassi visti in avvio di scambi, è sul fondo del Ftse Mib e cede ora lo 0,5%. A frenare l’ex Finmeccanica e l’intero comparto europeo della difesa sono le ultime indiscrezioni in arrivo sulla Germania sul possibile stop ai nuovi aiuti militari all’Ucraina.
Stando a quanto riportato nel fine settimana dal “Frankfurter Allgemeine Zeitung” (Faz), la Germania potrebbe tagliare le nuove richieste di aiuti all’Ucraina per far fronte ai tagli alla spesa pubblica.
Le ultime su tagli spesa militare Berlino
Le vendite colpiscono oggi i principali titoli del settore europeo della difesa, compresa l’italiana Leonardo. I titoli, che restano ancora in territorio negativo, stanno tuttavia riducendo le perdite rispetto alle prime battute di giornata: la tedesca Rheinmetall e la britannica BAE Systems cedono circa l’1,5%, mentre Dassault Aviation indietreggia dello 0,8%. A Piazza Affari Leonardo lascia sul terreno circa lo 0,5% a quota 22,52 euro (minimo intraday a 22,01 euro).
A far scattare i ribassi i rumors del Faz, che cita documenti riservati, secondo cui il governo di Berlino si prepara a respingere le richieste di nuovi finanziamenti militari all’Ucraina nell’ambito del piano per ridurre la spesa. Una decisione che andrà a colpire solo le nuove richieste e non il programma di aiuti già approvato in precedenza.
Intanto, secondo quanto si legge su Reuters, un portavoce del governo tedesco ha ribadito il sostegno di Berlino all’Ucraina “finché necessario” nel corso oggi di una conferenza stampa, definendo il report di FAZ “scorretto”.
S&P migliora l’outlook, passa da stabile a positivo
Intanto per Leonardo si guarda alla recente promozione di S&P Global Ratings che ha confermato il credit rating BBB-, ma ha rivisto verso l’alto l’outlook da stabile apositivo con l’aspettativa che la performance operativa rimanga resiliente nei prossimi 12-24 mesi. “Attualmente Moody’s ha Baa3 con outlook stabile è Fitch ha BBB- con outlook stabile”, ricordano gli analisti di Equita che mantengono una raccomandazione buy e target price di 25,5 euro su Leonardo.
“I solidi risultati di Leonardo nel primo semestre del 2024, insieme alle prospettive di deleveraging e allo slancio del settore della difesa, sosterranno una performance resiliente nel 2025 e dovrebbero portare a un miglioramento delle metriche di credito”, spiegano gli esperti dell’agenzia di rating nel report che porta la data del 16 agosto.
S&P Global Ratings rimarca inoltre come il management abbia fornito “una chiara indicazione che intende ridurre il debito di Leonardo, rafforzando così le metriche di credito a livelli commisurati a un rating più elevato. Viene previsto che il funds from operations to debt potrebbe avvicinarsi al 45% nel 2024 e potenzialmente aumentare nel 2025, principalmente grazie alla riduzione del debito e supportato da un graduale miglioramento dei margini EBITDA a oltre l’11% e da un solido free operating cash flow”.