Tocca a Unicredit: consensus vede utile trimestrale in area 800 mln, per analisti potenziale upside del 20% per il titolo
Si riunisce oggi il cda di Unicredit chiamato ad approvare i conti del primo trimestre 2018. Le attese sono di una conferma di ricavi in area 5 miliardi di euro e una marcata riduzione del costo del rischio. Di contro continuerà probabilmente a lottare con la contrazione dei margini, in particolare in Italia.
La diffusione dei conti trimestrali avverrà domani 10 maggio prima dell’avvio dei mercati e successivamente il CEO Mustier incontrerà analisti e giornalisti.
Nel dettaglio il consensus Bloomberg vede i ricavi a 4,99 miliardi di euro dai 5,009 mld dell’analogo trimestre 2017. L‘utile netto adjusted è invece visto a 796 milioni di euro dai 907 mln del 1° trimestre 2017. Bloomberg indica una riduzione dei costi che dovrebbe continuare al ritmo annuale del 2-3%.
Il costo del rischio è visto scendere in area 60-65 pb dai 77 pb del trimestre precedente. A livello di coefficienti patrimoniali il CET1 dovrebbe rimanere intorno al livello 13% proforma riportato a fine 2017.
Leggermente più basso il consensus riportato sul sito di Unicredit: l’utile netto in questo caso è indicato a 766 milioni di euro. I ricavi sono indicati a 4,956 miliardi e il risultato netto di gestione a 1,49 miliardi di euro. Per l’intero 2018 l’utile netto della banca guidata da Jean Pierre Mustier dovrebbe attestarsi a 3,625 miliardi di euro, destinato poi a salire ulteriormente a 4,645 mld nel 2019.
Tra gli analisti raffica di Buy
La maggioranza degli analisti che coprono il titolo Unicredit è positiva. Addirittura l’80,6% degli esperti punta sul titolo (giudizio Buy), il 16,1% ne raccomanda il mantenimento in portafoglio (Hold) mentre solamente 1 analista, pari al 3,2% del consenso, è posizionato sul Sell.
Il prezzo medio indicato dagli analisti è 20,82 euro con quindi un potenziale upside del 19,9% rispetto ai prezzi attuali.
