Poste Italiane sui massimi storici in attesa dei conti: analisti stimano crescita a doppia cifra per l’Ebit
Nel fitto calendario di trimestrali di questa settimana si inserisce anche Poste Italiane, che comunicherà giovedì mattina al mercato i risultati del primo trimestre 2018 (il cda si riunisce domani). Conti che arrivano a poco più di due mesi dalle presentazione del nuovo piano induastriale del gruppo che ha guidato la corsa del titolo ai massimi storici in Borsa (titolo si è spinto fino a quota 8,154 euro lo scorso 4 maggio). Alla vigilia della pubblicazione dei risultati triemstrali gli analisti di Mediobanca Securities hanno rivisto al rialzo il target price, portandolo a 9 da 8 euro, con una raccomandazione “outperform”.
Aspettando i numeri trimestrali, gli esperti della banca di piazzetta Cuccia si attendono “un buon primo trimestre per Poste Italiane, con una crescita a doppia cifra dell’utile operativo in tutti i segmenti di attività, ad eccezione di quello dei servizi assicurativi“. Per il segmento servizi di corrispondenza, pacchi e distribuzione, Mediobanca Securities stima ricavi per i primi tre mesi dell’annio pari a 900 milioni di euro (-2 a/a), come risultato del calo del 5% del ramo corrispondenza e dell’aumento del 12% di quello pacchi. I risultato operativo dovrebbe invece crescere del 23% a 166 milioni (consensus a 156 milioni).
Quanto al segmento servizi finanziari, gli analisti della merchant bank precisano che “è in atto una fase nuova, con i ricavi precedentemente legati al business del transaction banking ora allocati al nuovo segmento pagamenti, mobile e digitale. Con i ricavi dell’asset management che passeranno dal segmento assicurativo a quello dei servizi finanziari”. Secondo le previsioni di Mediobanca Securities i ricavi “insurance” dovrebbero scendere dell’1% a 324 milioni di euro, con un risultato operativo in calo del 2% a 143 milioni (consensus a 153 milioni).
Nel complesso, Mediobanca Securities indica per Poste Italiane ricavi complessivi in rialzo dell’1% su base annua, con un Ebit visto a 615 milioni in aumento del 17% e oltre i 595 milioni indicati dal consensus, mentre l’utile netto atteso a quota 426 milioni (+21% rispetto ai 351 milioni di un anno fa e +4% delle previsioni degli analisti pari a 408 milioni).
“Il prezzo obiettivo passa da 8 a 9 euro, con un potenziale rialzista dell’11% dopo il recente +30% registrato dal titolo da inizio anno – si legge nel report di Mediobanca -. Dato l’interessante potenziale upside e alla luce dell’interessante prospettiva dell’evoluzione dei dividendi, confermiamo la nostra valutazione Outperform sul titolo”.
Secondo il consensus del primo trimestre 2018, pubblicato sul sito di Poste Italiane, gli analisti indicano un risultato opperativo (Ebit) di 595 milioni di euro, con un utile lordo di 594 e un utile di esercizio pari a 408 milioni.
Tra gli analisti prevale la view positiva su Poste Italiane
Tra gli analisti che coprono il titolo Poste Italiane prevale una view positiva. Il 66,7% raccomanda l’acquisto (rating Buy), e il 33,3% consiglia di tenere l’azione in portafoglio (rating Hold), mentre nessun esperto è posizionato sul Sell.