Notizie Notizie Italia Mps crolla in Borsa su rischio ingerenze politica paventato da contratto governo. Padoan avverte: attenzione a non distruggere fiducia e risparmi

Mps crolla in Borsa su rischio ingerenze politica paventato da contratto governo. Padoan avverte: attenzione a non distruggere fiducia e risparmi

17 Maggio 2018 19:42

Deraglia a Piazza Affari il titolo Mps che ha chiuso il calo dell’8,8%, dopo essere arrivato a cedere oltre il 10%, complice il riferimento alla banca senese contenuto nella bozza del contratto di governo M5S-Lega. “Con riferimento alla banca Monte dei Paschi – si legge nel punto del contratto dedicato alla Tutela del Risparmio – lo Stato azionista deve provvedere alla ridefinizione della mission e degli obiettivi dell’istituto di credito in un’ottica di servizio”.

In aggiunta Claudio Borghi, economista della Lega che ha partecipato alla stesura del contratto con il M5S, ha detto che il cambio della governance di Mps “non entra nel contratto ma è abbastanza probabile. Secondo l’esponente leghista, lo Stato resterà nel capitale dell’istituto senese e si provvederà a uno stop al piano di chiusura delle filiali.

Sulla questione Monte dei Paschi è così dovuto intervenire il ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan:

“Per tutta la scorsa legislatura diversi governi hanno lavorato a un piano credibile di messa in sicurezza e rilancio di Banca Monte dei Paschi di Siena. Nel 2017 abbiamo avviato un piano sostenibile che ha posto le basi per un rilancio duraturo. I risultati del primo trimestre del 2018 dimostrano che il piano è ben congegnato e che il management lo sta implementando in modo efficace”.

“Le dichiarazioni odierne dell’on. Borghi, insieme alle indicazioni fornite nella bozza di programma condiviso tra Lega e Movimento 5 Stelle – prosegue Padoan – hanno immediatamente creato una crisi di fiducia che ha prodotto una caduta del corso del titolo in borsa superiore al 10% e la successiva sospensione per eccesso di ribasso. Un fatto molto grave che mette a repentaglio l’investimento effettuato con risorse pubbliche. Ho il dovere di ricordare a tutti gli attori politici che la fiducia si costruisce poco per volta, progressivamente, ma basta poco per distruggerla, tirandosi dietro i risparmi degli italiani che a parole si vorrebbero tutelare”.

Mps nel primo trimestre dell’anno è tornata all’utile per 188 milioni di euro.