Interpump vola dopo la trimestrale, il titolo torna sui massimi da gennaio

Giornata in gran spolvero per Interpump che sale del 5,6% a 45,8 euro, spinta dalla trimestrale, posizionandosi in testa all’indice Ftse Mib. Il gruppo ha comunicato oggi di aver chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto a 67,6 milioni di euro, in calo del 21,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma oltre le attese del mercato (63,5 mln). In linea con il consensus i ricavi pari a 546,9 milioni (546 mln la previsione), mentre l’Ebitda (127,4 milioni) ha superato le stime (126,5 mln). Per quanto riguarda l’intero 2024, Interpump prevede una crescita dei ricavi tra +1% e -5%.

Dal punto di vista grafico, il titolo Interpump è in via di miglioramento nel breve periodo. La brusca discesa avviata a metà dello scorso mese ha portato al test del supporto in area 40 euro e da qui il titolo ha avviato una fase di rimbalzo molto forte. La candela long day di oggi ad alta volatilità ha fatto balzare le quotazioni fino a toccare un massimo intraday a 46,3 euro, sui top da gennaio 2024. Interpump ha inoltre infranto la trendline ribassista costruita sui massimi di maggio 2023 e febbraio 2024 (linea viola).

La conferma del superamento di tale livello dinamico e della resistenza a 46 euro potrebbe dare spazio ai corsi con ulteriori allunghi verso 47,3 e 48,2 euro. Al ribasso, invece, non si può escludere delle prese di profitto con possibile rottura del supporto a 44,6 euro. In tal caso i successivi target al ribasso si collocano a 42,2 e 40,3 euro.

Ultimo prezzo: 45,8 euro.

Supporti: 44,6; 42,2; 40,3 euro.

Resistenze: 46; 47,3; 48,2 euro.