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Mercati europei volatili: attesa per le parole della Fed

29 Luglio 2015 09:19
Mercati europei volatili in vista dell’appuntamento di stasera con la Federal Reserve (Fed): dopo un avvio positivo le principali Borse del Vecchio continente hanno ridotto i guadagni iniziali, mentre il Ftse Mib ha addirittura virato in territorio negativo. 
Fed, i mercati attendono indicazioni sui tassi
I listini europei mostrano un atteggiamento cauto, mentre i negoziati per il terzo piano di salvataggio della Grecia proseguono e si attende l’esito della riunione del Fomc, il braccio operativo della Fed, che si pronuncerà stasera sui tassi di interesse che dovrebbero, secondo le attese, rimanere invariati. Dal meeting odierno sono attese soprattutto indicazioni sulla possibilità di un rialzo già a settembre (riunione in cui è prevista la conferenza stampa della governatrice Janet Yellen e le nuove proiezioni economiche). 
“L’evento clou della settimana è rappresentato dalla riunione della Fed – afferma Alberto Biolzi, responsabile advisory di Cassa Lombarda – Sebbene il mercato non si aspetti un rialzo dei tassi nell’immediato, gli analisti cercheranno indicazioni sulle future mosse della Banca Centrale dopo che la Yellen ha confermato l’intenzione di iniziare a normalizzare la politica monetaria già quest’anno. Il mercato assegna ormai una probabilità superiore al 50% che la Fed, al prossimo meeting di settembre, alzi i tassi per la prima volta in nove anni qualora i dati macro si confermino in linea con le aspettative”.
Ma l’attenzione degli operatori non si distoglie totalmente dalle vicende cinesi, in particolar modo dall’andamento della Borsa Cinese, nonostante oggi sia stato messo a segno un rimbalzo. L’indice Shanghai Composite ha archiviato la seduta odierna a 3.789,17 punti, registrando un progresso del 3,44 per cento. Il listino ha inaugurato la prima seduta della settimana con un tonfo di oltre l’8%, peggiore calo dal febbraio del 2007 in scia al deludente dato di giugno sui profitti industriali cinesi.
In questo scenario la volatilità rimane la protagonista sui listini continentali: in questo momento il Cac40 sale dello 0,31%, mentre il Ftse 100 e il Dax segnano rispettivamente un +0,61% e un +0,11 per cento. Piazza Affari è, invece, in calo, con il Ftse Mib che lascia sul terreno lo 0,33% a 23.252,19 punti. Sul listino milanese la storia di giornata è Saipem in profondo calo all’indomani della trimestrale che ha evidenziato una perdita di 920 milioni di euro in scia a forti svalutazioni. La controllata di Eni ha annunciato un piano di contenimento dei costi che, tra il 2015 e il 2017, prevede una riduzione della forza del lavoro di 8.800 persone. 
Intanto la Borsa di Atene probabilmente riaprirà domani. Si attende infatti il decreto da parte del ministero delle Finanze ellenico per stabilire le restrizioni al funzionamento e i limite alle operazioni per i trader greci e stranieri. Si ricorda che la Piazza finanziaria greca è chiusa dalla scorso 29 giugno.