Mercati europei cauti: Pmi rallenta a luglio su timori Grexit, ma resta vicino a valori record

I mercati europei rimangono prudenti nell’ultima seduta settimanale. Dopo un avvio sotto la parità in scia alle deludenti indicazioni arrivate dalla manifattura cinese, i listini del Vecchio continente sono ora passati in territorio positivo, mostrando dei moderati rialzi. 

Un miglioramento malgrado i segnali giunti dai Pmi manifattura e servizi di Francia, Germania e zona euro: i dati arrivati stamattina hanno deluso le attese del mercato, pur mantenendosi nella maggior parte dei casi sopra la soglia dei 50 punti che separa la contrazione dall’espansione. E nonostante la crisi greca e i timori di una ‘Grexit’, ossia l’uscita della Grecia dalla zona euro, che hanno tenuto banco nel corso del mese di luglio, nella lettura preliminare il Pmi dell’eurozona, ricordano da Markit, si è mantenuto vicino ai valori record su quattro anni. 

“Durante il mese di luglio la crescita economica dell’eurozona ha perso solo un po’ del suo slancio durante le vicissitudini legate alla crisi del debito greco – ammette Chris Williamson, capo economista presso Markit – È rassicurante vedere come il tasso di espansione sia rimasto elevato, a suggerire quindi che si è trattato in linea generale di un mese piuttosto normale per le aziende intervistate nell’area della moneta unica”. 

“Sebbene il livello di fiducia nel settore dei servizi abbia toccato il valore più basso durante i primi sette mesi di quest’anno – continua l’esperto – gli ultimi sviluppi positivi della vicenda greca suggeriscono come il ritmo della crescita potrebbe migliorare nuovamente nei prossimi mesi. La regione dovrebbe quindi assistere quest’anno ad una crescita di almeno l’1,5%, sempre che non ci sia un ritorno delle paure legate alla ‘Grexit’, il che non è ovviamente garantito”. 

In questo scenario i listini europei rimangono prudenti: il Cac40 sale ora dello 0,44%, mentre il Dax e Ftse 100 avanzano rispettivamente dello 0,05% e dello 0,31 per cento. A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,47% a 23.743,41 punti. Tra i singoli titoli del listino milanese spiccano le buone performance di Moncler e Salvatore Ferragamo che mostrano progressi superiori al 2 per cento.