Notizie Notizie Italia Della Valle vende il 10% di Tod’s: per analisti da apprezzare aumento flottante

Della Valle vende il 10% di Tod’s: per analisti da apprezzare aumento flottante

15 Dicembre 2010 09:26

Diego e Andrea Della Valle cedono un pezzetto di Tod’s. E il titolo in Borsa va giù, lasciando sul parterre di Piazza Affari il 7,74% a 77,45 euro. Mediobanca ha avviato la cessione di una partecipazione fino al 10% di Tod’s attraverso un bookbuilding accelerato rivolto a investitori istituzionali italiani ed esteri. Il collocamento di una quota fino al 10% di Tod’s, che si è concluso stamattina, è avvenuto a un prezzo di  76 euro.

 

L’operazione è finalizzata al collocamento di un numero massimo di 3,06 milioni di azioni, pari a circa il 10% del capitale sociale ordinario. Le azioni oggetto del collocamento sono offerte per il 6,08% da Diego Della Valle & C. Sapa, per l’1,96% da Diego Della Valle e per l’1,96% da Andrea Della Valle. Dopo il collocamento Diego Della Valle manterrà il controllo della società. Dal gruppo delle calzature fanno sapere che “l’operazione risponde all’esigenza, più volte espressa dal mercato, di incrementare la liquidità del titolo, fattore ancora più importante ora, tenendo conto dell’ingresso dello stesso nell’indice Ftse Mib, dal prossimo 20 dicembre”.

In base alle ultime comunicazioni Consob Diego della Valle e il fratello Andrea detengono nel complesso il 67,6% del gruppo della moda quotato a Piazza Affari. Il controllo rimarrà quindi saldo nelle loro mani anche al termine al bookbuilding accelerato, avviato da Mediobanca per mettere sul mercato il 10% (3,06 milioni di azioni). Al fondatore e presidente del noto marchio di scarpe, impegnato da qualche tempo a rastrellare azioni dei magazzini americani Saks, nel dettaglio fa capo il 64,79% di Tod’s (53,66% attraverso Di Vi Finanziaria Sapa, 8,35% Diego delle Valle Sapa, 2,78% Diego Della Valle), mentre Andrea controlla direttamente il 2,81%. Gli altri soci forti sono il patron di Lvmh Bernard Arnault (3,46%) e i fondi Oppenheimer (5,61%) e Fil (2,09%). La quota collocata, in attesa di conoscere il risultato e il prezzo probabilmente domani mattina, vale alle quotazioni odierne di borsa (84 euro per azione) oltre 250 milioni di euro.
 
Anche gli analisti muovono sul gruppo fashion marchigiano. “Dopo il rialzo del 16% da quando abbiamo alzato il rating a buy un mese fa e alla luce del limitato potenziale rialzista confermiamo il target price a 86 euro, ma abbiamo il rating su Tod’s ad underweight”, segnalano questa mattina gli esperti di Banca Leonardo che stimano una crescita delle vendite per il 2010 nell’ordine del 9% a 776 milioni di euro e dell’Ebitda del 18% a 187 milioni. Numeri che implicano, sempre secondo i calcoli del broker, ricavi in crescita del 9% a 167 milioni di euro nel quarto trimestre 2010 e un Ebitda in miglioramento del 3% a 30 milioni.


“Si tratta di stime in linea con l’attuale consensus, che sta già scontando che la società batterà i target indicati nel mese di novembre”, ricordano gli analisti, che non esitano a commentare la cessione del 10% da parte della famiglia Della Valle. “Pensiamo che questa cessione impatterà negativamente sul titolo nel breve termine, tuttavia c’è da apprezzare l’incremento del flottante – concludono. Anche se a nostro avviso Tod’s sta scontando un outlook positivo, continuiamo ad apprezzare i forti fondamentali del gruppo”.