Notizie Notizie Italia Cresce l’attesa per le decisioni della Bce: l’opinione di Salvatore Rovito

Cresce l’attesa per le decisioni della Bce: l’opinione di Salvatore Rovito

4 Giugno 2014 18:00

Cresce l’attesa degli operatori internazionali per la decisione della Banca centrale europea attesa per domani. Il mercato sconta un ulteriore taglio ai tassi di Eurolandia, con il consensus degli analisti che stima una riduzione del costo del denaro di 15 punti base. I tassi di interesse passerebbero così dall’attuale 0,25% allo 0,10%, nuovo minimo storico dalla creazione dell’euro.

La vera attesa degli investitori internazionali è tuttavia rivolta a quanto farà la Banca centrale europea per rilanciare l’economia dell’Euozona. Operazione resa ancora più stringente dopo gli ultimi dati sul mercato del lavoro nel Vecchio Continente e l’ulteriore calo dell’inflazione, con lo spettro della deflazione che aleggia sempre più in modo significativo.

Dopo la riunione della Bce del mese di maggio, il mercato ha iniziato a ipotizzare in modo abbastanza concreto un cambio di passo da parte dell’istituto centrale con sede a Francoforte. Ora però Mario Draghi è chiamato a passare dalle parole ai fatti, con l’avvio di un possibile Quantitative Easing.

Le alternative in mano al Governatore della Bce sono tuttavia molteplici: dal semplice (e solo) taglio dei tassi di interesse, al taglio anche dei tassi di deposito, all’acquisto di Abs o al lancio di un nuovo piano di Ltro. Ovviamente il mercato a seconda di quanto comunicherà Mario Draghi reagirà in modo diverso.

La redazione di Brown Editore ha così deciso di intervistare Salvatore Rovito, trader indipendente e co-fondatore di Tradingnetwork.eu, sui possibili risvolti che le decisioni di politica monetaria potranno avere per i mercati.

L’analisi di Rovito è stata a tutto tondo, con il trader che nel corso dell’intervista ha esposto in modo lucido la sua visione macroeconomica e indicato i livelli operativi da monitorare sui principali indici azionari delle Borse mondiali.

Rovito ha inoltre preso in esame i risvolti che le decisioni di Mario Draghi potranno avere sul fronte valutario, in particolar modo per quel che concerne il cross euro-dollaro, su quello delle materie prime e sui titoli di Stato italiani ed europei.
Nell’intervista il punto di vista di Salvatore Rovito. Buona visione.