Notizie Notizie Italia Convincente asta Btp sostiene Piazza Affari. Arrancano Tod’s e Pirelli

Convincente asta Btp sostiene Piazza Affari. Arrancano Tod’s e Pirelli

30 Gennaio 2014 10:50
Piazza Affari ritrova la via dei rialzi. Dopo un avvio debole in scia al nuovo taglio degli stimoli monetari da parte della Federal Reserve, il listino milanese ha ritrovato vigore grazie anche al buon esito dell’asta Btp. Il Ftse Mib viaggia in rialzo dello 0,5% a 19.433 punti.
Si confermano in fondo all’indice guida milanese i titoli Tod’s (-6,81% a 102,6 euro) e Pirelli (-5,8%). Il primo paga i deboli riscontri arrivati dai numeri preliminari sul quarto trimestre 2013 che hanno indotto Ubs e Nomura a rivedere al ribasso stime e prezzi obiettivo sul titolo del gruppo del lusso della famiglia Della Valle. Pirelli paga invece la smentita di Marco Tronchetti Provera delle indiscrezioni che parlavano di un possibile interessamento da parte di Goldman Sachs.
Btp a 5 anni allocato al rendimento minimo da introduzione euro
Si è concluso con riscontri decisamente positivi il trittico di aste di fine mese con l’allocazione da parte del Tesoro italiano di titoli di Stato per quasi 8,5 miliardi di euro, al top del range previsto (6,5-8,5 mld). Spicca il nuovo calo del costo di finanziamento del debito con il Btp a 5 anni allocato al nuovo rendimento minimo dal’introduzione dell’euro e il Btp decennale al minimo degli ultimi 3 anni e mezzo. 
Nel dettaglio sono stati collocati 3 miliardi di euro di Btp a 10 anni (scadenza marzo 2024) con un rendimento del 3,81%, in calo rispetto al 4,11% registrato nell’asta precedente tenuta a fine dicembre. Si tratta del rendimento medio di assegnazione più basso dall’agosto 2010. Il rapporto di copertura (bid-to-cover) si è attestato a 1,32 (3,97 miliardi di euro il totale delle richieste), in lieve calo dal precedente 1,34 
Collocati anche 4 miliardi di euro di Btp a 5 anni con richieste che si sono attestate a 5,975 miliardi. Il rendimento medio di assegnazione del titolo quinquennale è stato del 2,43%, in ribasso rispetto al 2,71% dell’asta precedente e al nuovo livello minimo dall’introduzione dell’euro. Il bid-to-cover è stato pari a 1,49 volte, in aumento dal precedente 1,28 (a dicembre erano stati collocati Btp quinquennali per 3 mld rispetto ai 4 mld di oggi).
Allocati anche CCTeu per 1,46 mld di euro (range offerta era di 1-1,5 md) al rendimento medio dell’1,79%. Il bid-to-cover è stato di 1,53. 
Con l’asta odierna si chiude il trittico di aste di fine gennaio che ha visto l’allocazione al rendimento minimo da introduzione euro anche per il CTZ biennale, mentre il Bot semestrale è stato assegnato ieri allo 0,59%. Complessivamente assegnati titoli di Stato per 20,2  mld di euro.