Materie prime, oro e petrolio nel 2019: lo scenario secondo ActivTrades
“Con i mercati globali che potrebbero rallentare le materie prime potrebbero trovare un nuovo slancio“. Parola di Carlo Alberto De Casa, capo analista di ActivTrades, durante il nostro live streaming “Materie prime, come investire nel 2019”.
PETROLIO, SI SCENDE E SI SALE Particolare attenzione per il petrolio: “Lo vediamo ancora in sofferenza – prosegue – anche se una tematica va messa in luce. Con il petrolio non più a 70 dollari al barile ma a 45 fa sì che ogni rimbalzo di 4 dollari e mezzo equivalga a un +10%. Occhio, perché la salita è stata lenta ma costante, mentre la discesa molto vorace: i rimbalzi, quindi, potrebbero essere significativi“.
ORO PROTAGONISTA? Nel complesso del prossimo anno, comunque, dovrebbe dominare ancora l’incertezza: “I mercati vorranno capire come si risolveranno alcune questioni, come quella del grano o la Brexit o l’Italia, che tuttavia conta più per l’azionario che per le commodities. La guerra commerciale conta molto di più per le materie prime: abbiamo visto l’oro soffrire anziché beneficiare delle questioni legate a questa situazione. Nel 2019, invece, l’oro lo monitorerei con grande attenzione: non dimentichiamoci che le materie prime sono quotate in dollari, quindi se a una salita nominale dell’oro si associasse una contemporanea svalutazione del dollaro i guadagni per il trader diminuirebbero“.
