Rubriche e analisi Indici Usa, i settori più forti e più deboli nell’ultima settimana

Indici Usa, i settori più forti e più deboli nell’ultima settimana

24 Gennaio 2025 17:00

Vediamo rispetto alla scorsa settimana quali sono gli indici settoriali Usa che hanno confermato la propria forza e quali invece hanno rallentato o invertito la tendenza. Per farlo, utilizziamo il Relative Rotation Graph (RRG), uno strumento basato su metodi e algoritmi sviluppati da Julius de Kempenaer.

Cos’è la rotazione settoriale degli indici e come si rappresenta

La rotazione settoriale rappresenta la variazione dell’allocazione di capitale, da parte degli investitori, tra i diversi settori a seconda della fase economica in atto. Per analizzare questo fenomeno si può utilizzare il Relative Rotation Graph (RRG), un grafico suddiviso in quattro quadranti che rappresenta le tendenze di forza relativa e di momentum dei vari comparti azionari rispetto ad un benchmark, in un determinato orizzonte temporale.

Più nel dettaglio, l’RRG utilizza quattro quadranti per definire le quattro fasi di una tendenza relativa: “indebolimento”, “in ribasso”, “miglioramento” e “in rialzo”. Il vero potere di questo strumento risiede proprio nella sua capacità di tracciare le performance relative su un unico grafico complessivo ed evidenziare le rotazioni settoriali, ovvero i graduali passaggi degli indici di settore da un quadrante ad un altro.

L’andamento degli indici settoriali nella settimana ad oggi

In questo caso abbiamo analizzato l’andamento degli indici di settore statunitensi prendendo come benchmark di riferimento l’S&P 500 GICS Level 1 Groups Index e come orizzonte temporale dodici settimane (a ritroso a partire da oggi).

rotazione indici settoriali Usa - relative rotation graph

Nel quadrante “in rialzo” si posizionano i settori con forza relativa e momentum superiori all’indice di riferimento. Nel dettaglio si tratta di Consumi Discrezionali, in un contesto di vendite al dettaglio ancora robuste, Tecnologia, aspettando le trimestrali delle big tech a fine mese e Telecomunicazioni. Il comparto tecnologico ha beneficiato anche dell’annuncio di una partnership tra Softbank, OpenAI e Oracle per un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari in infrastrutture per l’AI negli Usa.

I Finanziari si confermano nel riquadro “indebolimento”, nonostante i conti positivi diffusi la scorsa settimana dalle principali banche a stelle e strisce.

Nel blocco “in ribasso”, che racchiude i settori con performance e direzionalità inferiori all’indice di riferimento, si collocano Industriali, Utilities, Beni di prima necessità, Energia, Real Estate, Materie Prime e Healthcare. Questi comparti, pur sovraperformando il benchmark nel periodo analizzato, mostrano un momentum più debole.

Nessun comparto nel gruppo “in miglioramento”, che include quelli con performance ancora inferiore al benchmark e un’accelerazione superiore, seppur in peggioramento.

Come interpretare più dettagliatamente il Relative Rotation Graph

Per interpretare correttamente il Relative Rotation Graph (RRG) è fondamentale comprendere i due principali indicatori che ne costituiscono la base: il JdK RS-Ratio e il JdK RS-Momentum. Il JdK RS-Ratio, rappresentato sull’asse orizzontale, misura la forza relativa di un settore rispetto al benchmark. Ad esempio, consente di valutare se lo STOXX Europe 600 Banks stia sovraperformando o sottoperformando rispetto allo STOXX Europe 600. Un valore pari a 100 indica una performance in linea con il benchmark, senza valore aggiunto. Valori superiori a 100 segnalano una forza relativa maggiore, mentre valori inferiori a 100 denotano una forza relativa minore.

Il JdK RS-Momentum, invece, è rappresentato sull’asse verticale e misura il momentum, ovvero la velocità con cui si verifica il movimento di sovra- o sottoperformance rispetto al benchmark. Anche in questo caso, un valore di 100 indica una dinamica pari a quella del benchmark. Valori inferiori a 100 riflettono un ritmo più lento, mentre valori superiori a 100 indicano un’accelerazione.

Questi due indicatori definiscono i quattro quadranti del Relative Rotation Graph:

  • Nel quadrante in alto a destra, “In rialzo”, si trovano i settori leader, caratterizzati da forza relativa e momentum superiori al benchmark.
  • Nel quadrante in basso a destra, “Indebolimento”, si collocano i settori che, pur sovraperformando, stanno perdendo momentum e rischiano di entrare in “In ribasso”.
  • Il quadrante in basso a sinistra, “In ribasso”, ospita i settori in sottoperformance rispetto al benchmark sia in termini di forza relativa che di momentum.
  • Infine, nel quadrante in alto a sinistra, “Miglioramento”, si trovano i settori che stanno recuperando momentum e potrebbero tornare a sovraperformare, candidandosi a rientrare nel quadrante “In rialzo”.

Questo ciclo rappresenta la logica delle rotazioni settoriali, fornendo una chiara visualizzazione del movimento dei settori all’interno delle dinamiche di mercato.

Per trovare informazioni sui diversi settoriali americani visita il link.
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