Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (13/01/2025)

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Le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, sono attentamente monitorate dagli operatori di mercato e possono avere impatti, anche significativi, sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
ENEL | 24 | 6 | 0 | 8,0 | 6,9 | 14,9% |
INTESA SANPAOLO | 20 | 5 | 1 | 4,6 | 4,0 | 13,7% |
SAIPEM | 18 | 4 | 0 | 3,1 | 2,7 | 11,8% |
ENI | 17 | 13 | 0 | 16,4 | 13,8 | 18,1% |
NEXI | 16 | 5 | 1 | 7,8 | 5,2 | 50,6% |
UNICREDIT | 16 | 6 | 0 | 47,0 | 40,1 | 17,3% |
PIRELLI & C. | 15 | 3 | 1 | 6,4 | 5,6 | 15,7% |
PRYSMIAN | 15 | 4 | 2 | 70,2 | 65,6 | 7,1% |
BANCA MEDIOLANUM | 14 | 0 | 0 | 13,1 | 12,1 | 7,9% |
CAMPARI | 14 | 8 | 4 | 7,9 | 5,6 | 40,7% |
FERRARI | 14 | 11 | 3 | 443,0 | 413,8 | 7,1% |
STMICROELECTRONICS | 14 | 11 | 1 | 29,2 | 23,4 | 25,0% |
INWIT | 13 | 10 | 0 | 12,2 | 9,6 | 26,7% |
LEONARDO | 13 | 4 | 2 | 29,2 | 27,4 | 6,5% |
STELLANTIS | 13 | 18 | 3 | 14,4 | 12,2 | 18,5% |
POSTE ITALIANE | 12 | 3 | 1 | 14,4 | 13,9 | 4,0% |
TELECOM ITALIA | 12 | 8 | 0 | 0,3 | 0,3 | 25,1% |
BUZZI | 11 | 8 | 0 | 42,7 | 36,0 | 18,5% |
FINECOBANK | 11 | 4 | 1 | 16,7 | 17,3 | -3,7% |
GENERALI | 11 | 8 | 6 | 27,9 | 28,2 | -1,2% |
MONCLER | 11 | 16 | 1 | 57,2 | 53,0 | 8,0% |
SNAM | 11 | 10 | 2 | 5,1 | 4,3 | 18,3% |
AMPLIFON | 10 | 9 | 1 | 31,2 | 25,3 | 23,2% |
BANCO BPM | 9 | 7 | 0 | 8,0 | 8,0 | 0,1% |
BPER BANCA | 9 | 3 | 0 | 7,2 | 6,3 | 13,7% |
BRUNELLO CUCINELLI | 9 | 5 | 2 | 104,4 | 108,8 | -4,0% |
BANCA MPS | 8 | 4 | 0 | 7,0 | 7,1 | -1,2% |
TENARIS | 8 | 6 | 1 | 19,2 | 18,9 | 1,7% |
INTERPUMP | 7 | 3 | 0 | 48,1 | 42,5 | 13,1% |
DIASORIN | 6 | 11 | 2 | 107,8 | 102,3 | 5,4% |
HERA | 6 | 1 | 0 | 3,9 | 3,4 | 16,4% |
IVECO | 6 | 6 | 0 | 13,3 | 9,4 | 41,1% |
MEDIOBANCA | 6 | 8 | 3 | 15,8 | 14,5 | 8,4% |
ITALGAS | 5 | 8 | 0 | 6,2 | 5,4 | 14,5% |
RECORDATI | 5 | 6 | 1 | 55,7 | 52,8 | 5,6% |
UNIPOL | 5 | 1 | 0 | 13,1 | 12,1 | 8,9% |
A2A | 4 | 3 | 0 | 2,4 | 2,2 | 12,2% |
TERNA | 4 | 14 | 3 | 8,4 | 7,6 | 10,7% |
AZIMUT HOLDING | 3 | 8 | 0 | 26,5 | 24,3 | 8,9% |
BCA POP SONDRIO | 1 | 3 | 1 | 7,8 | 8,3 | -5,6% |
Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 13/01/2025.
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto rimane Enel con 24 raccomandazioni d’acquisto, in linea con la settimana precedente. Alle sue spalle Intesa Sanpaolo con 20 giudizi positivi (uno in meno rispetto al 7 dicembre), terza Saipem con 18 (una in più). Segue Eni a 17 (in calo di una), mentre UniCredit e Nexi restano stabili a 16.
Il numero elevato di giudizi su queste società dipende anche dal fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.
- Enel: Morgan Stanley ha confermato il giudizio “Overweight”, abbassando il target price a 8,0 euro (da €8,25). Bernstein e Bnp Paribas Exane hanno confermato il giudizio “Outperform” con prezzo obiettivo rispettivamente pari a 8,1 euro e 7,7 euro. Per la big delle utilities, che ha collocato nuovi bond ibridi perpetui per 2 miliardi di euro nei giorni scorsi, il 2025 si è aperto in maniera volatile, complici le oscillazioni dei prezzi del gas. Gli analisti vedono un potenziale rialzo del 15%.
- Intesa Sanpaolo: Banco Sabadell ha tagliato la raccomandazione da “Overweight” ad “Underweight”, pur incrementando il target price da 4,22 a 4,50 euro. Dopo il +46% del 2024, la banca guidata da Carlo Messina ha aperto il nuovo anno in rialzo (+4% circa), confermandosi tra i titoli più apprezzati, con un ulteriore upside potenziale del 14% secondo i broker.
- Saipem: Alphavalue ha migliorato il giudizio da “Reduce” a “Add”, portando il target price a 3,5 euro (da €2,83). Il rally del petrolio nelle prime sedute dell’anno sta contribuendo a sostenere il titolo, in rialzo di oltre il 70% nel 2024 grazie ai risultati e all’annuncio del ritorno al dividendo.
- Eni: i titoli dell’oil & gas restano sotto osservazione a causa della volatilità dei prezzi delle materie prime. La scorsa settimana Morgan Stanley ha abbassato la raccomandazione da “Overweight” a “Equalweight” e il target price da 17,1 a 15,0 euro. Conferme oggi da Grupo Santander (“Neutral”, tp €16), Bernstein (“Market perform”, tp €17) e Bnp Paribas Exane (“Neutral”, tp €13).
- UniCredit: mentre si rincorrono speculazioni sul consolidamento bancario, con un possibile rilancio per Banco Bpm, Unicredit continua a macinare terreno in borsa anche in questo avvio di 2025, dopo il +56,8% dell’anno scorso. Bnp Paribas ed Equita Sim hanno ribadito le raccomandazioni d’acquisto sul titolo, valutandolo rispettivamente €57 e 47,2 euro.
- Nexi: le azioni della società di pagamenti restano in sofferenza nelle prime settimane dell’anno, dopo il -27,6% del 2024. Ciononostante, prevalgono i giudizi positivi da parte dei broker, che si attendono mediamente un recupero del 53% nei prossimi mesi. Fra i prezzi target più elevati si segnalano quelli di Equita Sim (9,5 euro) e Mediobanca (10 euro).
In fondo alla classifica, per numero di raccomandazioni “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), seguita da Azimut (3), Terna (4) e A2A (4).
Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali conta 6 raccomandazioni di vendita, dopo che Morningstar ha tagliato il rating da “Hold” a “Sell”, con target price invariato a 25,05 euro. Campari resta a 4, mentre Ferrari, Stellantis, Mediobanca e Terna hanno 3 “Sell”.
Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.
Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida ancora la classifica dei “Buy” con il 100% (14 su 14), seguita da Hera con l’86% (6 su 7) e Unipol con l’83% (5 su 6). Al quarto posto Saipem con l’82% di raccomandazioni positive (18 su 22), quinta Enel con l’80% (24 su 30).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 100% |
2 | HERA | 86% |
3 | UNIPOL | 83% |
4 | SAIPEM | 82% |
5 | ENEL | 80% |
Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono: Generali con il 24% (6 su 25), Banca Popolare di Sondrio il 20% (1 su 5), Mediobanca con il 18% (3 su 17), Campari il 15% (4 su 26) e Terna il 14% (3 su 21).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | GENERALI | 24% |
2 | BCA POP SONDRIO | 20% |
3 | MEDIOBANCA | 18% |
4 | CAMPARI | 15% |
5 | TERNA | 14% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.
La graduatoria del Ftse Mib, ad oggi, vede in testa Nexi con un upside potenziale del 51%. Alle sue spalle Iveco Group (+41%), Campari (+41%), Inwit (+27%) e Telecom Italia (+25%).
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | NEXI | 51% |
2 | IVECO | 41% |
3 | CAMPARI | 41% |
4 | INWIT | 27% |
5 | TELECOM ITALIA | 25% |
Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi, secondo gli analisti, sono Banca Popolare di Sondrio (-6%), Brunello Cucinelli (-4%), Finecobank (-4%), Banca Mps (-1%) e Generali (-1%).
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | BCA POP SONDRIO | -6% |
2 | BRUNELLO CUCINELLI | -4% |
3 | FINECOBANK | -4% |
4 | BANCA MPS | -1% |
5 | GENERALI | -1% |
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