Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli (08/01/2025)

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli sono seguite con molta attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Ecco una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

Le big tech Usa sono ancora in prima fila tra i titoli che registrano il maggior numero di buy a Wall Street. La classifica settimanale delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell di Wall Street, alla data di oggi 8 gennaio,  vede Amazon prima in classifica (+1 a 79), secondo posto per Nvidia (+1 a 70 buy) e terzo per Meta Platforms (stabile a 68). Microsoft e Alphabet  registrano rispettivamente 63 e 59 giudizi d’acquisto.

Un 2025 già da protagonista per Nvidia. Sotto la lente degli analisti le novità annunciate dal Ceo Jensen Huang al CES di Las Vegas che, secondo gli esperti, dovrebbero scavare un solco ancora più profondo con i rivali, consolidando la leadership di Nvidia nel panorama mondiale degli hardware e dei software per l’AI.

Fonte Bloomberg, dati aggiornati al 08/01/2025

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

Per quanto riguarda la classifica dei primi 5 titoli che riescono a ottenere più buy in percentuale, Amazon è in pole position. Con il 94% di giudizi positivi, la società fondata da Jeff Bezos ottiene la maggiore percentuale di raccomandazioni d’acquisto rispetto al totale delle coperture. Microsoft e 3M (entrambe al 91%), Nvidia (scende al 90% dal 91%). Completa la top 5  Uber (che cala all’87% dal precedente 90%).

Tra i titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale la classifica non ha subito particolari scossoni: al primo posto sempre Tesla (passa al 25% dal 28% dello scorso 18 dicembre), seguita da IBM (stabile al 22%).  In classifica Walmart (passa al 19% dal 20%),  Intel (ora al 16% dal 15%) e Verizon figura ora nei primi cinque (10%).

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato. La seguente classifica mette in evidenza le società con un rendimento potenziale maggiore.

Uber scivola dal primo posto al secondo posto (passa al 37% dal 49% della passata ottava).  Prima posizione per AMD (al 43% dal 47%). Poi Qualcomm e Nvidia  rispettivamente con il 24% e il 23%. Anche Pfizer è al 23%.

Per quanto riguarda, invece, i titoli di Wall Street che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale), Tesla resta anche nel 2025 prima in classifica (da -41% a -23%). Secondo posto per IBM (-4%) poi Netflix (-1%). Quarta e quinta posizione rispettivamente per Apple (2%) e Target (3%).

* Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.