Yahoo: lascia l’amministratore delegato Thompson dopo lo scandalo sulla laurea

Lo scandalo sulla laurea è costato il licenziamento all’amministratore delegato di Yahoo, Scott Thompson. Il motore di ricerca Usa ha annunciato ieri le sue dimissioni. E anche se le ragioni dell’uscita del numero uno non sono state chiarite dal gruppo, le voci sul curriculum truccato, che si erano sollevate già da alcuni giorni e che si erano fatte più insistenti proprio in questo fine settimana, sembrano esserne la motivazione. Secondo la stampa, infatti, Thompson non aveva conseguito quella laurea in informatica, dichiarata invece nel curriculum.

Lo scandalo era stato sollevato da David Loeb, fondatore dell’hedge fund Third Point (azionista di Yahoo con il 5,8%). Secondo la biografia di Thompson, depositata alla Sec, la Consob americana, l’amministratore delegato aveva conseguito una laurea in contabilità e informatica presso il Stonehill College. In realtà, Thomson avrebbe la laurea solo in contabilità, mentre quella in informatica non sarebbe stata mai conseguita. 

E se Loeb festeggia, per aver avuto così un posto nel consiglio di amministrazione del gruppo di Sunnivale, l’uscita di scena di Thompson rappresenta invece un nuovo brutto colpo per Yahoo. Solo alla fine del 2011 era stata allontanato il precedente amministratore delegato, Carol Batz, sotto la pressione degli investitori che criticavano gli scarsi risultati conseguiti e la performance debole del titolo. Thompson, ex numero uno di PayPal, aveva preso il suo posto. Ora il board ha nominato Ross Levinsohn, che assumerà la carica di amministratore delegato ad interim con effetto immediato.