Notizie Notizie Italia Effetto Worldline (-60%) su Nexi (-20%). Incubo fintech in Europa

Effetto Worldline (-60%) su Nexi (-20%). Incubo fintech in Europa

25 Ottobre 2023 16:21

Effetto Wordline su Nexi, che si conferma maglia nera oggi del Ftse Mib affondando fino a -20%.

Una reazione inevitabile, visto il crollo di Wordline, società di servizi di pagamenti francese quotata alla borsa di Parigi, il cui titolo, bombardato dai sell off, ha più che dimezzato il suo valore.

Wordline: tonfo titolo fino a -60%. l’annuncio sciocca i mercati

Il ‘trauma’ Wordline è scattato dopo che il gruppo ha scioccato i mercati tagliando i target sui risultati dell’intero anno 2023.

Motivo: l’impatto della crisi economica sulle sue attività, soprattutto in Germania.

Stando a quanto riporta un articolo di Reuters, Worldline ha deciso inoltre di tagliare i ponti con alcuni esercenti, al fine di ridurre i rischi legati “all’aumento del cyber crime (o anche dei crimini informatici).

Le azioni di Worldline sono crollate così fino a -59%, portando così il valore di mercato della società a capitolare di ben 3,8 miliardi di euro, in un momento in cui gli investitori stanno manifestando la loro piena insoddisfazione nei confronti del settore  fintech.

Anche Nexi travolta da sell, -20%. Tonfo peggiore da inizio pandemia Covid

Il gruppo francese Worldline non è certo un’eccezione.

Un articolo di Bloomberg ricorda infatti i sell che hanno attaccato ad agosto il rivale Adyen NV e, soltanto nella giornata di ieri, il tonfo pari a -72% del titolo della fintech CAB Payments.

A pagare le angosce del settore, dunque, anche Nexi, scivolata oggi fino a oltre -20%:

il tonfo peggiore dall’inizio della pandemia Covid-19 nel marzo del 2020, che ha fatto del titolo il secondo peggiore dello Stoxx 600, dopo la raffica di buy scattata qualche giorno fa.

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I forti smobilizzi della sessione odierna non hanno fatto altro che confermare il trend negativo da inizio 2023 del comparto:

Bloomberg riporta che, dall’inizio dell’anno, la capitalizzazione di mercato di Adyen, Nexi e Worldline è scivolata di un valore combinato superiore ai $33 miliardi.

Le fintech, va ricordato, hanno vissuto un periodo d’oro in Borsa durante la pandemia beneficiando, come è accaduto d’altronde nel caso delle Big Tech, di quegli imperativi di lockdown e stay at home che avevano costretto i consumatori di tutto il mondo a fare shopping online.

Con l’emergenza pandemia che si è smorzata, trader e investitori hanno iniziato a chiedersi poi se i fondamentali del comparto giustificassero davvero quelle valutazioni gonfiate dai buy.

Il risultato è che il titolo Worldline, grande triste protagonista della giornata di contrattazioni, viaggia a un valore inferiore di oltre -80% rispetto al picco testato nel 2021.

Una nota di Equita SIM riassume il contenuto dell’annuncio di Worldline, mettendo in evidenza che il gruppo fintech ha tagliato in modo significativo le aspettative di EBITDA sul 2023-24 (rispettivamente -13%/-17%), dopo aver riportato il fatturato del terzo trimestre con una crescita LFL del 4,8%, di circa 200 punti base sotto le attese.

Equita aveva previsto in particolare un rialzo del 6,9%, mentre il consensus aveva puntato su un +7,5%.

In particolare “il segmento Merchant è stato impattato da un rallentamento maggiore delle attese sui consumi discrezionali in Germania e dalla decisione di terminare i rapporti con alcuni esercenti online (per problemi di cybersecurity) con un impatto di minori ricavi stimato in 30 milioni nel secondo semestre del 2023 (ed atteso a 100 milioni nel primo semestre del 2024)”.

“Il business Financial Services – ha spiegato ancora la SIM milanese – è stato invece maggiormente impattato da ritardi nella firma di nuovi contratti di processing”.

Di conseguenza, le nuove stime di Worldline sono state così riassunte:

  • sales LFL attese fra +6/+7% (precedentemente +8/+10%, consenso 8.6%)
  • EBITDA margin atteso in peggioramento di 150bps (vs miglioramento di >100bps, consenso
    +100bps) con EBITDA atteso flat (vs +13% atteso).
  • FCF conversion atteso fra il 30-35% (precedente 46-48%)