Notizie Notizie Mondo Warren Buffett non si smentisce, ecco cosa c’è dietro il prezzo stravagante della sua ultima acquisizione

Warren Buffett non si smentisce, ecco cosa c’è dietro il prezzo stravagante della sua ultima acquisizione

22 Marzo 2022 15:48

Un brutto colpo è quello che Warren Buffett  ha sferzato a una grande banca d’affari di Wall Street. La notizia dell’acquisizione da parte della Berkshire Hathaway, la conglomerata che vede a capo dell’ultranovantenne investitore, della compagnia assicurativa Alleghany per 11,6 miliardi di dollari ha fatto ieri il giro del mondo. E’ la più grande acquisizione di Buffett degli ultimi anni. Un po’ in secondo piano è passato il prezzo per azione indicato per l’acquisizione, non una cifra tonda. L’offerta per Alleghany  è infatti di 848,02 dollari per azione, in contanti.

Perché non un prezzo rotondo? La spiegazione sta nel fatto che il consulente di parte della Alleghany è la banca d’affari Goldman Sachs che però non ha ricevuto la sua commissione da Buffett. L’oracolo di Omaha aveva messo sul piatto 850 dollari per azione avvertendo che non avrebbe pagato il conto per le commissioni alle banche coinvolte nell’operazione. L’offerta è stata così pattuita a 848,02 dollari per azione, era rivolta solo ad azionisti Alleghany, ha sostenuto Buffett, senza commissioni alle banche d’affari.  Il risultato è scritto in un documento normativo: il prezzo d’acquisto pattuito sottrae circa 27 milioni di dollari per Goldman.

Il 91enne ha sempre mostrato disprezzo per i banchieri d’investimento, chiamati con l’epiteto di costosi “mescolatori di soldi” che “chiedono a gran voce di essere nutriti” nella sua lettera annuale pubblicata nel 2015. Quando era azionista e direttore della Gillette, Buffett ha spinto senza successo nel 1996 per tagliare le commissioni ai banchieri di Duracell International Inc.. L’Oracolo di Omaha, noto per i suoi spiritosi aforismi, raramente usa una banca d’investimento per i suoi affari, affidandosi piuttosto al suo vice presidente della Berkshire Charlie Munger del precedente studio legale, Munger, Tolles & Olson. Ci sono state però delle eccezioni. Byron Trott, un ex banchiere della Goldman Sachs Group che ha aiutato Buffett a raggiungere un accordo per comprare l’azienda di distribuzione alimentare McLane da Walmart Inc.  “Capisce la Berkshire molto meglio di qualsiasi altro banchiere con cui abbiamo parlato e – mi fa male dirlo – si guadagna la sua parcella” così Buffett nella sua lettera pubblicata nel 2004. Ma è stato un caso più unico che raro.