Notizie Trading e Mercati Vontobel lancia un nuovo Tracker Certificate sul business dell’idrogeno

Vontobel lancia un nuovo Tracker Certificate sul business dell’idrogeno

15 Aprile 2020 10:52

Vontobel ha quotato sul SeDeX il nuovo Vontobel Tracker Certificate Idrogeno. Il prodotto replica un paniere di 15 titoli esposti al business dell’idrogeno, quotati su mercati regolamentati nei paesi sviluppati, con una capitalizzazione non inferiore a 750 milioni di dollari e un volume di scambi pari ad almeno un milione di dollari negli ultimi sei mesi. Non sono considerate nel paniere le società del settore automotive poiché le prime a beneficiare di questo macrotrend saranno quelle che producono la tecnologia e l’idrogeno e non quelle che la consumano.

In particolare, a selezionare i titoli sarà ARTIS, l’algoritmo d’intelligenza artificiale di proprietà Solactive. L’algoritmo dà un punteggio per l’esposizione della società nel campo dell’idrogeno sulla base di parole chiave rintracciate nelle seguenti fonti: notizie finanziarie, profili economici e informazioni pubbliche della società. Ovviamente è presente un meccanismo di ribilanciamento dell’indice su base semestrale, che permette all’indice di seguire dinamicamente il trend di mercato. Una nuova società può sostituire una presente nel basket solo se la nuova società ha un punteggio che le garantisce un ranking dal quinto posto in su e una delle società del basket attuale ha un punteggio che le garantisce un posizionamento dal 25esimo posto in giù. In tal caso, la società con il peggiore ranking uscirà dal basket.

“L’idrogeno è un tema di stretta attualità, connesso alla ricerca di nuove fonti di energia pulita. Ci sono molte aziende che operano in questo settore, noi ne abbiamo scelte 15 per creare un paniere variegato che consenta, all’investitore evoluto, di avere un’esposizione a questo interessante e innovativo business” ha commentato Francesca Fossatelli, Responsabile Flow Products Development Italy di Vontobel Investment Banking.

Perché l’idrogeno?

Quando si parla di energie rinnovabili si parla di un universo di tecnologie pensate per sostituire gli attuali sistemi più inquinanti. Non solo una questione di efficienza, ma soprattutto di sostenibilità nel lungo periodo. Tra le tecnologie più sviluppate abbiamo sicuramente l’elettrico, ma non solo. Una tecnologia su cui si sta lavorando molto, ma ancora rimasta indietro rispetto all’elettrico, è quella dell’idrogeno. Proprio su questo Vontobel scommette con il nuovo Tracker Certificate DE000VP2HYR0. Un prodotto pensato appositamente per dare all’investitore la possibilità di investire su questo megatrend che nei prossimi anni potrebbe vedere degli sviluppi molto interessanti. Sviluppi che ovviamente, per le società che ci lavorano, si potrà tradurre in grandi opportunità di crescita e business.

Secondo il think tank americano sulla politica climatica Energy Innovation, lo sviluppo della ricerca e della tecnologia sull’idrogeno nei prossimi decenni potrebbe rendere tale combustibile un’industria multi-miliardaria nei soli Stati Uniti. Entro il 2050 infatti l’industria dell’idrogeno negli States potrebbe generare profitti per oltre 100 miliardi di dollari.

Del resto, dal 1975 la domanda mondiale di idrogeno è più che triplicata, secondo le stime dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE). Il mercato dell’idrogeno ha dunque un grande potenziale ma dovrà anche affrontare le sfide dell’economia di scala e della produzione per diventare il carburante ecologico del futuro. Ecco perché l’Hydrogen Council, un organo consultivo globale specializzato sul tema, ha dichiarato che per raggiungere un’economia di scala nell’idrogeno occorreranno investimenti compresi tra 20 e 25 miliardi di dollari all’anno per un totale di 280 miliardi di dollari fino al 2030. Un settore dunque in fermento dove girano numeri enormi e che potrebbe generare una forte crescita nei prossimi anni delle società del settore.

Si ricorda infine che il Tracker Certificate è un Certificato a capitale non protetto. Non presenta Cap, quindi limiti al massimo rendimento ottenibile, ma neanche protezione del capitale: se il sottostante registra una performance negativa, il Certificate può portare ad una perdita parziale o totale del capitale investito.