Notizie Notizie Mondo Voci di capitali pubblici in arrivo sulle banche francesi, fioccano le smentite

Voci di capitali pubblici in arrivo sulle banche francesi, fioccano le smentite

26 Settembre 2011 07:21

E’ stato un fine settimana movimentato per le banche francesi. La bomba è stata lanciata dal Journal du Dimanche. Secondo il settimanale transalpino, il governo di Parigi starebbe pensando ad un’iniezione di capitali pubblici nei cinque maggiori istituti di credito del Paese, tra cui i colossi BNP Paribas, Societe Generale e Credit Agricole. Le indiscrezioni parlano di una ricapitalizzazione da 10-15 miliardi di euro che sarebbe stata proposta ai top manager delle banche circa due settimane fa. Secondo il Journal du Dimanche, l’ipotesi avrebbe incontrato il secco niet da parte del Ceo di BNP Paribas, Baudoin Prot.
 
Le smentite ufficiali sono arrivate da tutte le parti chiamate in causa dall’articolo: l’Eliseo, i colossi bancari e la Banca di Francia. “Non esiste nessun piano”, ha dichiarato Christian Noyer, governatore della Banca di Francia, assicurando che le banche francesi sono “solide ed hanno una importante base di capitale. Come supervisori, conosciamo i loro bilanci e nessuna nasconde asset tossici”.
 
Nonostante le smentite, le banche francesi restano costantemente monitorare dagli operatori di mercato. Negli ultimi tre mesi i crolli borsistici sono stati evidenti: Societe Generale ha lasciato sul parterre il 61% della propria capitalizzazione, Credit Agricole il 58% e BNP Paribas il 53%. I timori che aleggiano sugli istituti transalpini riguardano soprattutto la loro esposizione verso la Periferia della zona euro: nel complesso circa 500 miliardi di euro su Grecia, Portogallo, Irlanda, Spagna e Italia.