Notizie Notizie Italia Visco: l’economia sta migliorando ma i rischi maggiori provengono dall’instabilità politica

Visco: l’economia sta migliorando ma i rischi maggiori provengono dall’instabilità politica

10 Settembre 2013 09:04

I recenti indicatori mostrano un graduale miglioramento dell’economia“, anche se “i tempi e la forza della ripresa sono ancora altamente incerti“. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante il suo intervento al ‘The Exit from the Euro Crisis: Opportunities and Challenges of the Banking Union’ al ministero degli Esteri nell’ambito del Council of Councils Regional Conference organizzato dallo Iai, aggiungendo che il calo della produzione dovrebbe arrestarsi nei prossimi mesi. Visco ha precisato che anche se l’economia sta migliorando, “i rischi al ribasso di questo scenario sono accresciuti dalle preoccupazioni degli investitori per la possibile instabilità politica“.

L’aggiustamento di bilancio è stato indispensabile nei paesi economicamente più fragili, compresa l’Italia, per evitare il rischio di perdere l’accesso al mercato, cosa che avrebbe fatto precipitare la crisi”, ha poi proseguito Visco. “Il suo effetto negativo a breve termine sull’attività economica è il prezzo pagato per evitare conseguenze più serie“, ha tenuto a precisare il governatore.

Per quanto riguarda l’Eurozona, il numero uno di Palazzo Koch ha spiegato come l’area Euro “ha sofferto due recessione negli ultimi cinque anni. Il Pil ha ripreso una moderata crescita nel secondo trimestre di quest’anno, riflettendo l’espansione delle esportazioni e il progresso della domanda interna, e gli indicatori di fiducia sono un po’ migliorati nel corso dell’estate. L’inflazione attuale e attesa resta sotto controllo, ben sotto il 2%”. Ora “ci sono segnali che la contrazione sta terminando”.

L’unione bancaria è considerata da Visco  “fondamentale per spezzare il circolo perverso fra debito sovrano e sistemi bancari nazionali“.  A proposito invece del maccanismo di supervisione unica, il governatore ha precisato che il carico di lavoro delle autorità di controllo nazionali non diminuirà ma ha assicurato che il lavoro preparatorio sta andando avanti alla massima velocità.  Sulle banche italiane, Visco ha rilevato che negli istituti di credito tricolori si sono verificati episodi illeciti, che sono rilevanti ma circoscritti. Ma anche come siano caratterizzati da una minore leva finanziaria rispetto alla concorrenza internazionale in parte per via della quantità relativamente più bassa di derivati trattati e per questo i loro rischi operativi sono inferiori.