Vendite sui listini asiatici: finanziari ed energetici i più colpiti. Oggi chiusa Wall Street
Inizio di settimana negativo per i listini asiatici. I deboli dati sul mercato del lavoro Usa, diffusi venerdì pomeriggio (durante il mese di agosto, in America, non è stato creato nemmeno un posto di lavoro e il tasso di disoccupazione è rimasto al 9,1%), e le incertezze sulla crisi del debito in Grecia alimentano i timori per la ripresa dell’economia globale. E così a Tokyo, l’indice Nikkei ha archiviato la seduta in calo dell’1,85% a 8.785,16 punti, mentre il Topix ha fermato le lancette a quota 755,82 punti, registrando una contrazione intorno all’1,8%. Segno meno anche a Sydney, dove l’S&P/Asx 200 ha ceduto oltre il 2%, così come la Borsa di Taiwan. Le peggiori al momento sono la piazza azionaria di Hong Kong, che si appresta a chiudere con un calo vicino ai 3 punti percentuali, e quella di Seoul che perde oltre il 4 per cento.
I titoli più penalizzati
Le vendite sui listini asiatici hanno colpito soprattutto i titoli finanziari. E in particolare Nomura Holdings che ha lasciato sul parterre a Tokyo oltre il 4%, mentre a Sydney si è distinta Macquarie Group con un -4,14 per cento. Tra i peggiori anche le azioni dei gruppi energetici, con il greggio che è scivolato sul Nymex sotto la soglia degli 86 dollari al barile, proseguendo il calo di venerdì scorso. Tra questi, si è messo in evidenza Cnooc, che sulla Borsa di Hong Kong ha segnato un ribasso di oltre il 7% dopo aver ridotto le stime di produzione. Il gigante petrolifero cinese ha infatti fatto sapere che la produzione si ridurrà di 40.000 barili al giorno a seguito della sospensione dell’attività nella piattaforma di Penglai (che è partecipata anche da ConocoPhillips).
Appuntamenti della giornata
L’agenda macroeconomica di oggi prevede questa mattina la diffusione dell’indice Pmi servizi di Francia, Germania, Inghilterra, Italia ed Eurozona relativo al mese di agosto. Verso le 10.00 il governatore della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, terrà un discorso a Parigi. Poche ore fa, il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso, avrebbe assicurato in una intervista a Canberra che la Grecia rispetterà i suoi impegni. Non solo. Barroso avrebbe voluto rassicurare il mercato escludendo la possibilità di una recessione in Europa.
Infine, alle 11.00, verranno diffuse le vendite al dettaglio a luglio nell’Eurozona. Il dato dovrebbe segnare un rialzo dello 0,1% su base annuale.
Si ricorda che oggi la Borsa di New York rimarrà chiusa per celebrare il Labour Day. Gli scambi riprenderanno regolarmente domani.