Utili più che raddoppiati per Apple, trimestrale record trainata da vendite iPhone e iPad
iPhone e iPad danno una marcia in più ai conti di Apple che archivia l’ennesimo trimestre record. Il gruppo fondato da Steve Jobs ha chiuso il terzo trimestre fiscale 2011 con un utile netto di 7,31 miliardi di dollari, pari a 7,79 dollari per azione, in progresso del 125% dai 3,51 dollari di 12 mesi prima. L’Eps è andato ben oltre le attese del mercato che erano ferme a 5,87 dollari. I ricavi hanno fatto segnare un balzo dell’82% a quota 28,6 miliardi, anche in questo caso oltre il consensus che era fermo a 25 mld.
A trainare i conti di Apple sono stati iPhone e iPad, con vendite pari rispettivamente a 20,34 milioni (+142%) e 9,25 milioni di unità (+183%). Domanda molto forte soprattutto a livello internazionale con i ricavi derivanti dalla Cina che si sono sestuplicati a 3,8 mld. Per il trimestre in corso il gruppo si attende un Eps di circa 5,5 dollari e ricavi per 25 mld.
“Si tratta del nostro miglior trimestre di sempre con utile in crescita del 125% e fatturato dell’82%”, ha commentato l’amministratore delegato di Apple, Steve Jobs rimarcando come i prossimi sforzi saranno concentrati nel lanciare iOS 5 e iCloud questo autunno. Jobs che ha definito “senza senso” le indiscrezioni rilanciate da Wall Street Journal poco prima della riunione del board di Apple circa discussioni da parte di alcuni consiglieri circa la successione a Jobs alla luce dei suoi problemi fisici.
I risultati sono stati accolti con favore dal mercato con il titolo che nell’after hour è salito per la prima volta sopra la soglia dei 400 dollari dopo che aveva archiviato la seduta di ieri a 376,85 dollari che già rappresentavano i massimi assoluti per il titolo della società di Cupertino.
Indicazioni contrastanti invece da Yahoo! Che ha impattato le attese a livello di utili ma ha visto i propri ricavi scendere più del previsto. Il famoso motore di ricerca ha archiviato il secondo trimestre 2011 con ricavi per 1,076 miliardi di dollari, inferiori rispetto alle attese di consenso che erano a 1,11 mld. Il calo, rimarca la nota di Yahoo, è dovuto principalmente alla quota di ricavi connessa con l’accordo con Microsoft. Al netto di questa voce e di altre poste straordinarie i ricavi risultano in ascesa dell’1% rispetto a 12 mesi prima. L’utile netto risulta di 237 mln di dollari, l’11% sopra i livelli dell’analogo trimestre 2010. L’Eps risulta salito da 0,15 a 0,18 dollari, mentre quello adjusted è di 0,19 dollari, in linea con le attese di mercato.